La decisione di “mettere tutti i lavoratori della Pa in cosiddetto smart working” è stata “un’idea intelligente” ma “non c’era un contratto, non c’era l’organizzazione del lavoro, non c’era la piattaforma tecnologica” e per “questo mi sono arrabbiato, si voleva far diventare questa esperienza un modello” e “allora mi sono detto di fare innanzitutto un contratto e tra un mese per la prima volta ci sarà un vero contratto per il lavoro agile”. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta al festival dell’Innovazione promosso dal ‘Foglio’ a Venezia.
“Se funzionerà la strategia del Green pass” voluta dal governo “la crescita del Pil viaggerà verso il 7%” nel 2021, ha sostenuto poi Brunetta.
“Già da ieri – ha continuato – l’effetto annuncio ha prodotto un raddoppio delle prenotazioni” per le vaccinazioni “e se questa onda significa riaprire, riaprire le città, i teatri, i musei, tutto il terziario urbano con i consumi, gli investimenti, le fabbriche e le esportazioni, viaggiamo verso il 7%”, ha spiegato.
“Il generale Figliuolo ha vaccinato 50 milioni di italiani. Un’impresa mastodontica mai vista in Italia, che non ha precedenti. Ha fatto con gentilezza e cortesia una delle cose più complicate al mondo”, ha detto ancora il ministro.