Il traguardo è vicino: “Con l’85% della popolazione vaccinata avremo un autunno quasi normale” e le riaperture di tutte le attività, discoteche comprese, sono “già previste” se i numeri rimarranno “sotto controllo”. Lo assicura Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari Regionali in una intervista al Corriere della Sera dove rivendica il ruolo di Forza Italia, nelle politiche di contrasto al Covid, e frena su ipotesi di federazione con la Lega: “Non vedo l’esigenza di particolari accelerazioni”. Pochi hanno un Green pass esteso come in Italia: era davvero necessario? “Assolutamente sì – assicura Gelmini – . Dobbiamo stroncare la circolazione del virus e le varianti per continuare a riaprire il Paese. Con il Green pass proteggiamo vita, lavoro e attività economiche: è un piccolo sacrificio che porta grandi benefici. Il mondo intero ci guarda e le parole di Fauci sono una ulteriore conferma che siamo sulla strada giusta”.
“Come ha detto il premier Draghi, questo ultimo decreto sul Green pass è un provvedimento pensato per continuare ad aprire. Dobbiamo capire quale sarà l’impatto dell’avvio dell’anno scolastico. Se i numeri dei contagi saranno sotto controllo è già previsto che si possa procedere ad aumentare le capienze per tutti gli eventi e a riaprire le attività ancora chiuse, anche le discoteche”. Sul Green pass “non ci sono stati problemi. Il governo è stato compatto in cabina di regia e in Cdm. Non giudico l’atteggiamento di Salvini: è un leader politico che si è vaccinato, i suoi ministri e i suoi governatori sono sulla linea dell’esecutivo. L’obiettivo del green pass è incentivare le vaccinazioni, non i tamponi”.