Giovedì 14 ottobre 2021 alle ore 11 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca si terrà la terza edizione della Martini Lecture Bicocca, una lettura attualizzata del magistero del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002. Intelligenza artificiale. L’uso delle nuove macchine, questo il titolo della Lecture dedicata ai temi dell’intelligenza artificiale e delle sue connessioni con la vita dell’uomo. Luciano Floridi, professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’Informazione all’Università di Oxford e professore ordinario di Sociologia della Cultura e della Comunicazione all’Università Alma Mater di Bologna, terrà una conferenza dal titolo: Agere sine Intelligere. L’intelligenza artificiale come nuova forma di agire e i suoi problemi etici.
L’intervento del Professor Floridi sarà introdotto da Federico Cabitza, professore professore associato di Interazione Uomo-Macchina all’Università di Milano-Bicocca, con un discorso dal titolo: Deus in machina? L’uso umano delle nuove macchine, tra dipendenza e responsabilità.
Introdurrà i lavori padre Carlo Casalone SJ, presidente della Fondazione Carlo Maria Martini e membro del comitato scientifico della Martini Lecture. Coordinerà Alessandra Curzel, giornalista scientifica. Porgerà il benvenuto dell’Ateneo la Rettrice, Giovanna Iannantuoni.
Una sera d’autunno del 1998, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, Carlo Maria Martini presentava con trepidazione il tema della decima Cattedra dei non credenti, dal titolo “Orizzonti e limiti della scienza”. Martini esprimeva il desiderio di ascoltare da persone coinvolte in vario modo nell’impresa scientifica come vivessero le frontiere della loro conoscenza. Cercava una riflessione che si collocasse sull’orlo della scienza, una testimonianza sul conoscere al limite del non conoscere e sul credere al limite del non credere.
La nuova edizione della Martini Lecture Bicocca vuole raccogliere l’eco di quella trepidazione. Luciano Floridi, una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea, e Federico Cabitza, tra i maggiori esperti di intelligenza artificiale, ci aiutano a scrutare un orizzonte che sembra sconfinato, ma davanti al quale ci si sente smarriti.
Mentre si celebrano le “magnifiche sorti e progressive” dell’intelligenza artificiale una domanda si fa pressante: concorrerà alla costruzione di una nuova umanità o a un ecosistema nel quale l’uomo sarà ai margini? Floridi e Cabitza hanno mosso le loro riflessioni a partire da alcuni testi del Cardinale Martini pubblicati nei volumi dell’Opera Omnia, in particolare: Le cattedre dei non credenti (Bompiani. 2015), Giustizia, etica e politica nella città (Bompiani, 2017) e Farsi prossimo con gli ultimi (Bompiani, di prossima pubblicazione).
I testi degli interventi saranno raccolti nel volume della collana “Martini Lecture” dal titolo L’intelligenza artificiale. L’uso delle nuove macchine, pubblicato dall’editore Bompiani. Il libro sarà disponibile il giorno dell’evento. La Martini Lecture è proposta dal Centro “C. M. Martini” in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, la Fondazione Carlo Maria Martini e Bompiani. È patrocinata dalla Diocesi di Milano. La Martini Lecture potrà essere seguita in presenza e in diretta streaming. A questa pagina tutte le informazioni: www.unimib.it/eventi/intelligenza-artificiale-luso-delle-nuove-macchine. Questo è il link per seguire la diretta streaming: http://s.unimib.it/martinilecturebicocca21.