Marco Scatizzi è il nuovo presidente dei chirurghi italiani. Direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale degli Ospedali Santa Maria Annunziata e Serristori di Firenze, Scatizzi è stato eletto alla presidenza nazionale dell’Associazione chirurghi ospedalieri italiani (Acoi) da 2.100 colleghi in occasione del 39esimo congresso della Società scientifica, al quale hanno partecipato oltre 3.200 congressisti e 500 ospiti.
Il congresso – riferisce una nota – ha fatto registrare un totale di 70 sessioni di lavoro con 1.113 relatori e che questo pomeriggio, concludendo le operazioni di voto, ha rinnovato il Consiglio direttivo nazionale, il Collegio dei revisori ed eletto il suo nuovo presidente, che ha raccolto oltre il 70% delle preferenze battendo Micaela Piccoli, candidata alla presidenza con una lista alternativa.
“La prima cosa che farò da presidente Acoi – ha detto Scatizzi – sarà andare a deporre, domani mattina, una corona al Monumento delle vittime Covid della città di Milano. Lo dobbiamo a tutti i cittadini, tutti i colleghi, tutto il personale sanitario che ha perso la vita per questa maledetta pandemia. E poi – ha continuato nel suo primo discorso – il nostro obiettivo sarà quello di essere dalla parte dei nostri pazienti: porteremo le loro richieste, le loro esigenze su ogni tavolo istituzionale perchè la loro serenità sarà la nostra. Se i nostri pazienti crederanno in un Sistema sanitario nazionale che funziona allora sarà anche più semplice riportare serenità nei giovani chirurghi. Abbiamo un lavoro enorme da fare – ha concluso – ma lo faremo. Voglio che i nostri chirurghi sceglieranno, con orgoglio, di restare in Italia e di crescere professionalmente nel nostro Paese”.