Droni, in Italia raggiunti i 60mila operatori, crescono servizi tecnici e edili

Sono circa 60mila (59.901) gli operatori del settore droni oggi in Italia secondo gli ultimi dati dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e, in un mercato che sconta ancora “difficoltà e lentezze in ambito normativo e burocratico” le previsioni sono però di “una notevole crescita nel prossimo futuro”. Stando ai primi dati del sondaggio ‘L’Italia dei droni’ diffuso oggi è in crescita nel nostro Paese, con il 44% delle risposte, l’uso dei droni per i servizi tecnici come aerofotogrammetria, rilievi edilizi e industriali, monitoraggio di grandi reti e agricoltura di precisione. Seguono con il 17% delle risposte le attività di formazione e consulenza come centri di addestramento, documentazione tecnica, corsi. “Non esistono ancora dati certi sul mercato dei droni in Italia e dunque, con questo sondaggio, abbiamo cercato di ‘fotografare’ la situazione attuale del settore Uas in Italia, caratterizzato da luci e ombre” monitorando “anche il ‘sentiment’ di operatori e aziende” spiega Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference, l’evento professionale di riferimento nel settore degli Unmanned Aerial Systems (Uas) e che domani ritorna a Roma per la settima edizione all’Università Europea di Roma e in diretta streaming e nel corso della quale saranno anche annunciati maggiori dettagli della ‘foto’ sull’Italia dei droni.  

Stando ancora al sondaggio, cui hanno risposto online 180 professionisti e organizzato da Aopa Italia-Divisione Apr, Roma Drone Conference e Quadricottero News, riguardo le applicazioni professionali dei droni, il 24% del campione li utilizza per videoriprese per tv, cinema, giornalismo, eventi ma gli analisti rilevano che questo è un settore “caratterizzato da un gran numero di ‘abusivi’ che volano senza rispettare le regole”. Dalla ricerca emerge inoltre che il 13% degli usi dei droni in Italia riguarda il settore dei servizi operativi come spargimento materiali, raccolta campioni, trasporto merci, pilotaggio per conto terzi. Secondo la ricerca, inoltre, l’entrata in vigore nel gennaio scorso dei nuovi Regolamenti europeo e italiano sui droni ha avuto ancora effetti incerti sul mercato nazionale: per il 25% del campione lo ha migliorato come dimensione economica e chiarezza operativa, per il 21,6% lo ha bloccato a causa di carenze e lentezze burocratiche, per il 17% lo ha peggiorato, mentre per il 26,7% è stato ininfluente.  

Ottimistiche invece le previsioni per il futuro del settore Uas in Italia: per il 54,5% del campione l’evoluzione del mercato sarà crescente, per il 13,1% molto crescente, mentre per il 21% sarà stazionario e l’8,5% calante. La foto scattata dal sondaggio sarà al centro del confronto al ‘Roma Drone Conference 2021’ che vedrà la partecipazione dei massimi esperti della drone community italiana che faranno il punto sullo sviluppo e sulle prospettive di questo comparto in ambito tecnologico e applicativo. “Roma Drone Conference 2021” è organizzata da Ifimedia e da Mediarkè, in collaborazione con Enac, Aopa Italia-Divisione Apr e Università Europea di Roma. La kermesse dedicata ai droni sarà articolata in due sessioni: la prima relativa alla situazione del mercato dei droni oggi in Italia, mentre la seconda sulle prospettive future della Mobilità Aerea Avanzata con l’impiego di droni e di velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticali per il trasporto di persone e merci. Il main sponsor è D-Flight, lo sponsor è Leonardo, mentre le aziende partner sono Aerovision, Augusto Derghi Consultant, Cabi Broker, DroneFly.Shop, FlyToDiscover, MicroGeo, ReD Tech e TopView. Media partner sono Quadricottero News, Drone Blog News, Drone Channel Tv, FlyEurope.tv, Vfr Aviation e Eventpage.it.  

(Adnkronos)