“Sulla variante Delta plus, quello che sappiamo ad oggi è che la sua contagiosità è superiore del 15-20% rispetto alla Delta. Quindi occhio: rispetto al coronavirus originale, abbiamo una contagiosità oltre 10 volte superiore”. Così Matteo Bassetti, primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, fa il punto con l’Adnkronos Salute sui rischi della variante AY.4.2 di Sars-CoV-2.
“In pratica, una malattia infettiva più contagiosa più della varicella. Oggi si arrivano a contagiare 9-10 persone. E’ la variante che potrebbe sovvertire gli equilibri – avverte Bassetti – Come aggressività non è superiore alla Delta e i vaccini sembrano proteggere e funzionare perfettamente anche contro la variante Delta plus. Ma attenzione: questa variante è invece un pericolo per i non vaccinati. Chi oggi non è immunizzato è a forte rischio di essere contagiato nei prossimi 6-8 mesi”.
“Se la variante Delta plus diventa predominate anche in Italia – avverte ancora – chi non è vaccinato sarà contagiato. Attenzione quindi, è meglio immunizzarsi che rischiare conseguenze anche gravi”.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità sui mutanti del coronavirus pandemico, in Italia la cosiddetta variante Delta plus è “presente in 10 regioni/province autonome, ma rimane minoritaria”.