I tredici milioni di abitanti della città cinese di Xi’ian sono in lockdown per contenere la diffusione dell’infezione da Coronavirus. La decisione sarebbe arrivata dopo l’emergere di alcune decine di casi di contagio. I residenti sono perlopiù costretti a stare in casa, con poche eccezioni: stando a quanto stabilito con decreto, ogni famiglia può designare una persona incaricata di andare a fare la spesa ogni due giorni. Le autorità locali hanno riferito di 63 casi di contagio oggi, un focolaio che si è sviluppato a partire da “casi importati”. Al momento non ci sono notizie circa la variante responsabile delle infezioni, ma la popolazione della città, capoluogo della provincia di Shaanxi è invitata a recarsi in ospedale o chiudersi a casa con le persone più vicine in caso di contagio. Per contribuire a controllare il diffondersi del virus sono anche pronti milioni di test. Le scuole sono state chiuse e così i negozi che non riforniscono di beni di prima necessità. Interrotti molti servizi nei trasporti, mentre la maggior parte dei voli verso la città è stata cancellata.
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