“C’è un aumento” dei contagi covid e si vede quotidianamente in corsia. A confermarlo è il virologo Fabrizio Pregliasco il quale ritiene “indispensabile” una nuova stretta da parte del Governo. “C’è stata troppa larghezza e allargamento – dice all’Adnkronos Salute il docente della Statale di Milano – per questo sono necessarie una serie di strette per convivere” con il virus “e continuare a lavorare. Il punto è trovare l’equilibrio fra le esigenze economiche, sanitarie e la libertà dei cittadini”. Io penso – ribadisce Pregliasco – che purtroppo elementi stringenti debbano essere presi”.
“L’obbligo vaccinale è più lineare, poi il Green pass diventa l’elemento per verificarne il rispetto”. Per il virologo insomma non è più tempo di indugiare e tra le ipotesi al vaglio del Governo per una stretta ulteriore, che verrà decisa mercoledì in Cdm, opta per la più drastica. “Non è più tempo di andare per gradi – afferma all’Adnkronos Salute – serve l’obbligo almeno per gli over 18”. Quanto all’ipotesi più gettonata tra quelle sul tavolo di Palazzo Chigi, ovvero l’estensione del super Green pass (il certificato verde Covid ottenibile dopo il vaccino o la guarigione) a tutti i lavoratori, “servirà per controllare – ribadisce il virologo – perché non è che puoi mettere i poliziotti in mezzo alla strada che ti controllano il certificato vaccinale”.
Ma perché è così importante vaccinare tutti, anche se i vaccinati possono comunque contagiarsi? “Perché il vaccino riduce la quota dei casi gravi e quindi – sottolinea Pregliasco – l’impatto sul Servizio sanitario nazionale”. E adesso “è quello che dobbiamo fare perché la scelta” del Governo “non è più quella del contenimento” del virus “ma della mitigazione: spalmare i casi gravi nel tempo e riuscire quindi a governarli e andare avanti con l’economia”.