(Adnkronos) – Oltre mezzo milione di euro di imponibile, una serie di fabbricati tra Roma, Anzio e Stra, di cui tre garage, due ville e alcuni appartamenti, uno anche a Londra, di proprietà e in comproprietà, più diecimila azioni di una società semplice, ‘Serena’. Nessuna auto e barca intestata. Ecco il ‘patrimonio’ di Mario Draghi secondo l’ultima dichiarazione dei redditi, quella del 2021, relativa al periodo di imposta 2020, pubblicata sul sito del governo nella sezione ‘amministrazione trasparente’.
Carte alla mano, l’ex governatore di Bankitalia non prende nessun compenso per la carica di presidente del Consiglio e ha denunciato al fisco, per l’esattezza, 525mila 514 euro, giusto 56 mila 151 euro in meno rispetto a quanto percepito l’anno precedente. Il reddito dell’ex presidente della Bce ammonta a poco più di 500mila euro nel 2020, mentre ammontava a 581mila 665 euro secondo il periodo d’imposta 2019.
Spulciando il modello di dichiarazione della situazione patrimoniale, firmato il 6 maggio 2021 dal premier, sempre consultabile on line, si scopre che ‘Super Mario’ possiede 10 ‘fabbricati’, due ad Anzio (un appartamento e un garage); tre a Roma (un appartamento e due garage); tre a Stra, in piena Riviera del Brenta, in provincia di Venezia (due ville e un ‘annesso’ a un villa ‘in fase di ristrutturazione’); uno a Città delle Pieve, in provincia di Perugia, uno a Londra (un appartamento). Nel portafoglio di Draghi ci sono anche sei ‘terreni’, che si trovano tutti a Stra. L’ex direttore della Bce è proprietario al 100% di alcuni immobili, mentre di altri è comproprietario al 50% o al 33,34 per cento. Infine, dichiara di avere una partecipazione di 10mila euro nella società semplice ‘Serena’.