Gas Russia, Bloss: “Putin bluffa, non avrà un rublo”

(Adnkronos) – Il presidente russo Vladimir Putin ha tentato “un bluff” dicendo che avrebbe preteso il pagamento del gas in rubli, e lo hanno “visto tutti”. Ma sia il G7 che la Germania hanno detto chiaramente che non ci sarà alcun pagamento simile e che “non subiremo i ricatti” del Cremlino. Lo dice all’Adnkronos l’eurodeputato dei Gruenen, i Verdi tedeschi, Michael Bloss, membro della commissione Itre (Industria, Ricerca ed Energia).  

“Abbiamo visto tutti – afferma – che si tratta di un bluff. Quello che conta è che il G7 e la Germania hanno detto molto chiaramente che non ci sarà alcun pagamento in rubli e che non subiremo i tentativi di ricatto di Vladimir Putin. Questa è la linea del governo tedesco e penso che sia la via giusta. A quanto vediamo, sta funzionando: Putin non ha fermato le consegne di gas finora”.  

“Le consegne di gas dalla Russia – continua Bloss – non si sono mai fermate, neanche nei periodi peggiori della Guerra Fredda. Se Putin sceglierà di fermare le forniture, sarà un problema per lui, perché sono una grande fonte di reddito per la Russia. E sarà anche molto difficile spiegarlo, visto che sono transazioni di mercato. Pertanto, nessuno si fiderà più delle compagnie russe, se non rispettano i contratti”. “Quello che accadrà – conclude – è che ci sarà una legge contro le compagnie russe, perché non rispettano i contratti”. 

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