(Adnkronos) – Tornano le piogge, anche sul Nord Italia colpito da un’estrema siccità. Non solo il Nord ma gran parte del Paese vive una fase con poche precipitazioni da molto tempo. Utilizzando l’Indice di Siccità SPEI (Standardised Precipitation Evapotranspiration Index), viene analizzata la carenza delle piogge insieme all’effetto dell’evaporazione dal terreno e della traspirazione dalle piante: si nota che la siccità in Inverno ha raggiunto anche il Centro Italia. Se prendiamo in considerazione poi addirittura gli ultimi 12 mesi, si nota un indice SPEI negativo con siccità su Nord Italia, Centro, Sicilia e Sardegna.
Un problema di deficit da Nord a Sud, dunque: infatti, anche laddove è piovuto un po’ di più, le temperature eccezionali degli ultimi 12 mesi, caldissime, hanno fatto subito evaporare l’acqua; ricordiamo a tal proposito il record europeo di caldo dell’11/08/2021 con 48,8°C a Floridia, in provincia di Siracusa. Prendendo in considerazione anche il caldo ed il tasso di evaporazione l’indice di siccità SPEI ha inserito le Isole maggiori nel quadro di deficit idrico.
A livello europeo una forte siccità ha colpito nel 2021-22 anche Spagna e Francia meridionale, ma in modo sorprendente anche Ungheria e Irlanda del Nord! Come dire, i cambiamenti climatici con il Global Warming stanno colpendo in modo anomalo anche il nostro continente.
Tornando in Italia, siamo dunque al gran giorno, la pioggia arriverà nelle prossime ore anche sul Piemonte, regione secchissima dove praticamente nello scorso Inverno non è mai piovuto. Tornerà sull’asciutto Po, tornerà sugli invasi che fanno fatica a produrre energia idroelettrica, tornerà anche al Centro con i fiumi in secca.
In poche parole si aprirà, ‘cigolante’ per il lungo tempo di chiusura, la Porta Atlantica: una serie di fronti perturbati da Ovest scaricheranno decine di litri di acqua ‘benedetta’ contro la siccità. Gli agricoltori saranno felici, anche la fauna e la flora, e tutti noi che troveremo nei prossimi mesi frutta e verdura nostrana e non solo di importazione.
Speriamo dunque che cada tanta pioggia, al momento Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.ILMeteo.it, conferma che arriveranno le vere precipitazioni da mercoledì: giovedì saranno possibili in Sardegna e tra Emilia e Basso Piemonte 50 litri per metro quadrato, o millimetri che è equivalente; venerdì ci attendiamo più di 40 litri per metro quadrato, soprattutto su Emilia Romagna e Campania.
Questi sono numeri di presentazione, poi il dettaglio lo scopriremo con l’arrivo del vortice, avvicinandosi all’apertura degli ombrelli, intanto va detto che avremo delle belle piogge da Nord a Sud fino a sabato, poi probabilmente il tempo migliorerà sulle regioni centro-meridionali. Per il periodo festivo del 25 Aprile ci sono ancora incertezze, siamo ottimisti e diciamo che potrebbe tornare il sole per la Festa della Liberazione: liberi anche dalle nubi.
NEL DETTAGLIO:
Mercoledì 20. Al nord: cielo nuvoloso, piogge in Piemonte e Liguria. Al centro: nubi via via più diffuse, dal pomeriggio piogge in Sardegna. Al sud: cielo parzialmente nuvoloso.
Giovedì 21. Al nord: maltempo con piogge diffuse, meno frequenti al Nord-Est. Al centro: cielo coperto con piogge diffuse. Al sud: peggiora specie sulle regioni peninsulari.
Venerdì 22. Al nord: ancora maltempo, in estensione ulteriore verso il Nord-Est. Al centro: maltempo con piogge e temporali. Al sud: piogge diffuse, più intense in Campania.
Tendenza. Da domenica tempo in miglioramento al Centro-Sud, 25 aprile più soleggiato ma da confermare.