(Adnkronos) – Green pass e mascherine al chiuso, le regole da ieri 1 maggio sono cambiate. E per un mese e mezzo, fino al 15 giugno, le nuove misure anti-covid adottate non cambieranno. Ma come bisogna regolarsi in uffici e luoghi di lavoro in generale?
Green pass – Il decreto covid dello scorso 17 marzo ha stabilito dall’1 maggio l’eliminazione del Green pass per l’accesso al luogo di lavoro. L’eliminazione riguarda anche bar e ristoranti anche al chiuso; – mense e catering continuativo; – accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri) e a eventi sportivi ; – studenti universitari; – centri benessere; – attività sportive al chiuso e spogliatoi; – convegni e congressi; – corsi di formazione; – centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso; – concorsi pubblici; – sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; – colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari; – feste al chiuso e discoteche; – mezzi di trasporto.
Vaccino – Fino al 31 dicembre 2022 resta però l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane obbligatorio il Green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali. Per le forze dell’ordine, le forze armate, il personale della scuola e delle università, ma anche gli over 50 l’obbligo vaccinale resta in vigore fino al prossimo 15 giugno.
Mascherine – Fino al 15 giugno resta in vigore l’obbligo di indossare le Ffp2 nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive al chiuso. Sarà così anche per lavoratori, utenti e visitatori di ospedali e strutture sanitarie, incluse le Rsa. Anche a scuola le mascherine Ffp2 continueranno a essere utilizzate.
Negli altri luoghi di lavoro, invece, questi dispositivi di protezione sono solo raccomandati. Per la pubblica amministrazione il ministro Brunetta ha firmato una circolare in cui si dice che le mascherine Ffp2 sono raccomandate nei luoghi di lavoro pubblici.
La circolare contiene indicazioni di carattere generale per una corretta e omogenea applicazione dell’ordinanza del ministro Speranza nei luoghi di lavoro pubblici. Sarà cura di ogni amministrazione impartire tempestivamente le necessarie misure operative, tenendo conto delle condizioni concrete dei luoghi di lavoro e delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa dei propri dipendenti.
L’uso delle mascherine Ffp2 è raccomandato, in particolare, per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale “fragile”, negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti.
Per quanto riguarda invece il settore privato, i datori di lavoro – se ritenuto opportuno – potranno decidere di mantenere i protocolli vigenti che prevedono l’obbligatorietà di questi dispositivi di protezione.