Ucraina, deputata Kiev: “Ancora 30 bambini nell’Azovstal”

(Adnkronos) – Nell’acciaieria Azovsal di Mariupol ci sono ancora trenta bambini, da cui sono stati evacuati un centinaio di civili. Lo ha detto a Sky News la deputata ucraina Kira Rudik, affermando che dopo una ventina di tentativi falliti 156 persone dalle acciaierie Azovstal sono arrivate in sicurezza a Zaporizhzhia. ”E’ un successo incredibile l’essere riusciti a portare fuori queste persone”, ha dichiarato, aggiungendo che “in questo momento il nostro obiettivo principale è garantire che escano tutti i bambini, ci sono ancora circa 30 bambini lì”. Rudik ha spiegato che la fase più complicata riguarda ”i soldati ucraini feriti perché la Russia non li fa uscire”. 

Il Cremlino ha negato che le forze russe abbiano lanciato un assalto all’acciaieria Azovstal, a Mariupol. “L’ordine di annullare qualsiasi assalto è stato dato pubblicamente dal comandante in capo (Vladimir Putin, ndr.). Non c’è assalto” al momento, ha detto alla stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sostenendo che le forze di Mosca assediano il sito e intervengono solo per “fermare molto rapidamente i tentativi” dei combattenti ucraini di raggiungere “postazioni di tiro”. 

Intanto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, citato dall’agenzia di stampa Ria, sono ”bloccati in modo sicuro” gli ultimi militari ucraini del Battaglione Azov che si trovano nell’acciaieria Azovstal. ”Secondo quanto riferito dal comandante in capo supremo, gli ultimi militari che si trovano nella zona industriale dell’impianto di Azovstal sono bloccati in modo sicuro. Hanno ignorato le numerose proposte che abbiamo fatto ai nazionalisti di liberare i civili e deporre le armi, con la garanzia di salvare vite umane e di avere un trattamento dignitoso in conformità con le norme del diritto internazionale” conclude Shoigu aggiungendo che ”continuiamo questi tentativi”. 

(Adnkronos)