Generale Scardino e Procuratore militare Block a simposio su Forum ‘Pace e Sicurezza’

(Adnkronos) – Un messaggio di “pace, speranza, collaborazione e confronto tra popoli e generazioni si sta levando dalla Sicilia”. “Un messaggio condiviso tra tante nazioni del mondo che proprio nell’Isola hanno trovato una comune base di partenza per iniziare insieme un percorso verso la pace positiva tra i popoli”. Questo è stato il tema al centro dell’Interclub Rotary dell’area Iblea: un simposio proposto dal presidente del Rotary club Pozzallo Ispica, Giorgio Pisana,  e co-organizzato dai presidenti dei club dell’area, Pippo Antoci del club di Ragusa, Antonello Tommasi del club di Vittoria, Giovanni Adamo del club di Modica, Rino Strazzeri del club di Ragusa Hybla Heraea, Fabrizio Comisi del club di Comiso, con una rappresentanza anche dal Rotary club di Perth (Aus) rappresentato dal socio Giuseppe Pantano.  

Relatori della serata due ospiti: il Procuratore Generale Militare presso la Corte di Cassazione Maurizio Block e il Generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante militare dell’Esercito in Sicilia, che ha illustrato il progetto del Forum Internazionale. “Un appuntamento annuale in cui ho particolarmente creduto fin dall’inizio – ha detto il generale – quando a fine 2019 sono stato investito dell’onore di organizzarlo sul territorio per conto dello Stato Maggiore della Difesa Italiano. Una splendida opportunità di discussione e confronto. La magia di ritrovarsi così in tanti contemporaneamente in presenza e on-line. Un evento che ha catalizzato adesioni da 34 nazioni per un totale di 2700 account e che quest’anno ad Agira ha registrato la presenza di veterani e oltre 150 cadetti da 12 accademie militari di 8 Paesi diversi, tra cui molto significativa quella degli studenti degli istituti di formazione italiani, personalmente invitati a presenziare dall’onorevole Giorgio Mulè, Sottosegretario di Stato alla Difesa e Patron dell’iniziativa”. 

Intento del Forum – che quest’anno si è tenuto ad Agira il 7 e 8 aprile – è quello di “infondere, in particolar modo tra i giovani di tutte le nazioni, i valori della Pace, della Sicurezza e della Prosperità, accompagnando i partecipanti lungo i percorsi dell’Operazione Husky, visitandone i luoghi della Memoria, commemorando i Caduti di tutte le parti in conflitto, ma, soprattutto, studiando, analizzando e discutendo sulle esperienze del passato per farne tesoro nelle scelte future”. Parte integrante del Forum, un concorso di idee dedicato alla tematica della costruzione della pace (a cui, quest’anno, hanno partecipato numerose scuole italiane e straniere, che hanno presentato ben 51 saggi e 13 video) e la “Walk for Remembrance & Peace”, una passeggiata nel ricordo del sacrificio di chi si è immolato in quei luoghi, su un percorso di 5-6 chilometri, ogni anno diverso, scelto lungo la direttrice di movimento della Divisione Canadese nel corso dell’Operazione Husky. 

Vivo apprezzamento si è manifestato tra i molti partecipanti alla 2ª edizione, ospitati dal Sindaco di Agira, Maria Greco, e salutati via web dal fondatore dell’evento, il Colonnello onorario del 2° reggimento di artiglieria canadese Stephen (Steve) Gregory, che da remoto ha trasmesso il suo affetto per l’isola e per i siciliani. Hanno preso parte al Forum di Agira, oltre al Sottosegretario di Stato Giorgio Mulè che ha voluto ricordare che “la prosperità è anche frutto di coloro che hanno affrontato i pericoli, consapevoli delle conseguenze ma con la volontà di dare un futuro di libertà e pace agli altri”, anche il Presidente emerito Renato Schifani, che ha invitato a riflettere su quanto l’attuale momento sia complicato, terribile, e come “dalla caduta del Muro di Berlino abbiamo concepito la pace come valore acquisito. Ma è una concezione miope […]”; il senatore canadese Tony Loffreda che ha plaudito la profondità degli interventi e dei lavori finalisti del concorso scolastico; il presidente della Commissione Difesa della Camera, Gianluca Rizzo, che ha evidenziato che “la pace non è solo la fine o l’interruzione delle violenze ma deve sempre essere un obiettivo a cui tendere affinché si possano garantire tutti quei fattori ispirati ai principi democratici, di umanità e di equilibrio, necessari a mantenere il rispetto tra tutti noi che siamo cittadini del mondo”; il Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco de Leverano, consigliere militare del Presidente del Consiglio dei Ministri, il quale ha augurato che “in considerazione del crescente interesse nazionale ed internazionale al Forum, questo possa diventare presto la principale opportunità per la discussione e lo studio sulla Pace a livello internazionale”.  

A chiudere il Forum, gli interventi del Presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, che si è soffermato sullo “straordinario valore dell’accoglienza che sta caratterizzando i popoli e che ci rende migliori in questo momento di emergenza, ribadendo che il rifugiato merita sempre rispetto a prescindere dal colore della pelle”, e del Vice presidente della Regione Sicilia, Gaetano Armao, che nel complimentarsi con i giovani per le idee messe sul campo, ha sottolineato, riprendendo le parole di Papa Francesco, come la pace si conquisti nel dialogo tra generazioni. I concetti di Pace, Sicurezza e Prosperità, in previsione dell’ottantesimo anniversario dello sbarco in Sicilia del 1943, sono destinati ad unire ancora più nazioni sotto l’insegna del Forum Internazionale e attrarne una moltitudine ancora più folta per la terza edizione che avrà verosimilmente luogo tra il 28 e il 30 marzo 2023 a Piazza Armerina, perla turistica in provincia di Enna, già patrimonio dell’Unesco.  

(Adnkronos)