VIADANA – Ecco come si presentava questa mattina l’Osteria Da Bortolino a Viadana. Non è la prima volta che il locale finisce sotto acqua in occasione delle piene del Po ma le immagini fanno sempre un certo effetto oltre a raccontare con precisione quanto sta accadendo.
Qui, come per i locali vicini, ci si può arrivare solo in barca. E a Viadana, dove l’Aipo oggi pomeriggio ha confermato che l’onda di piena raggiungerà il suo massimo domani a mezzogiorno con una quota di 7 metri e 90 e 8.800 metri cubi d’acqua al secondo, la potenza del grande fiume si era già sprigionata tutta nelle golene. L’acqua ha continuato a salire durante tutta la giornata e nel pomeriggio la Provincia di Mantova, congiuntamente a quella di Reggio Emilia, ha disposto la chiusura del ponte tra Viadana e Boretto e di quello tra Dosolo e Guastalla.
Nonostante la chiusura dei due ponti le scuole però nel viadanese rimarranno aperte. L’Aipo conferma anche il colmo di piena a Borgoforte tra gli 8 metri e 70 e gli 8 metri e 80 previsti alle 2 di mattina tra giovedì e venerdì, anche qui con 8.800 metrii cubi d’acqua al secondo.
Il fiume Secchia, invece, raggiungerà nella serata odierna il colmo di piena, con livelli che si attesteranno, indicativamente, su metri 9,60 all’idrometro di Bondanello. L’Oglio, versa in stato di preallarme all’idrometro di Marcaria: al riguardo, si segnala che questi affluenti risentono del rigurgito determinato da difficoltà di confluenza nel Po, per effetto della piena.
Rimangono chiusi anche i ponti di San Benedetto Po e di Calvatone, oltre a quello di barche di Torre d’Oglio.
La Prefettura, dove da stamani è attiva la Sala Operativa Unificata, ha disposto anche l’attivazione di un apposito presidio di vigilanza in corrispondenza del ponte ferroviario sulla linea Suzzara-Ferrara, con il concorso dei volontari delle Associazioni di Protezione Civile, al fine di monitorare attentamente la crescita idrometrica del fiume Secchia per le conseguenti misure da adottare, di concerto con Ferrovie Emilia Romagna.