GONZAGA – I Carabinieri della Compagnia di Gonzaga, nella serata di ieri, insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Mantova, a personale dell’ AST e dell’INAIL ed INPS, nel contesto di un servizio preordinato in relazione alla specifica “Task Force” costituita su disposizione della Prefettura di Mantova e finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina ed a basso costo, hanno eseguito un’ ispezione all’interno di un capannone della frazione di Bondeno al cui interno è stato trovato un laboratorio per la produzione di capi di abbigliamento, per conto di una nota marca di alto brand italiano. All’interno dello stabile condizioni igienico sanitarie molto precarie, con vie di fuga bloccate dalle masse di materiale tessile stipato in ogni angolo, con estintori con revisione scaduta, sono stati rinvenuti 12 cittadini di nazionalità cinese, di cui 8 clandestini, privi pertanto di contratto di lavoro. I 12 erano alle dipendenze di due connazionali, un uomo ed una donna, che sono stati tratti in arresto per sfruttamento della manodopera clandestina
Il capannone, insieme al materiale tessile e ai 27 macchinari presenti, per un valore di oltre 300.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro preventivo. Sono tuttora in atto accertamenti da parte degli ispettori dell’AST di Mantova e dell’ INPS per verificare la posizione dei singoli lavoratori. Il personale dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno provveduto ad elevare infrazioni per oltre 36.000 euro, oltre a contestare ai due soggetti il recupero delle somme non versate a titolo contributivo.