PEGOGNAGA – Tra novembre-dicembre inizierà a Pegognaga la costruzione del camminamento protetto con pensilina per congiungere i minialloggi alla Rsa Bovi. Ne ha dato ufficiale comunicazione il vicesindaco con delega alla sanità Antonio Lui, presenti gli architetti Roberto Caramaschi, progettista del camminamento, Gaia Canossa capufficio tecnico comunale, Gabriele Giorgi, direttore lavori della riqualificazione manutentiva della Rsa, il coordinatore infermieristico Nicu Zaharia e lo storico presidente Enos Gandolfi del Comitato E. Bovi onlus, sodalizio che ha avuto l’idea di dotare le due strutture sanitarie contigue Minialloggi e Rsa del camminamento e reperire il finanziamento, all’epoca 65mila euro. Operazione questa avvenuta nel 2019, ma resa di estrema difficoltà fino a bloccarne la realizzazione dalla pandemia, che ha determinato l’aumento vertiginoso dei costi e complicato l’iter burocratico. Difficoltà descritte dal vicesindaco che ha sottolineato come tempi e percorso burocratici siano assai più complessi per gli enti pubblici che non per un privato. Di qui la dilatazione temporale e finanziaria della realizzazione. Le casse comunali infatti integrano il finanziamento con altri 35mila euro. «Lo scorso 19 ottobre – ha sottolineato Lui – abbiamo approvato l’aggiornamento dei prezzi, cosicché dopo aver consultato alcuni nostri imprenditori edili locali, che per ragioni varie si sono trovati impossibilitati ad accettare i lavori, li abbiamo perciò affidati, su indicazione dell’ufficio tecnico della società Dolce gestrice della Rsa, alla Dedalo di Cavezzo (Mo). Doveroso ringraziare chi si è impegnato per quest’opera, in particolare il Comitato Bovi, espressione del gran cuore pegognaghese. Sulla generosità della comunità laurenziana si è soffermato Gandolfi ricordando che nei ventidue anni di attività il sodalizio ha raccolto tre milioni e mezzo di euro, finalizzati a dotare la Rsa dei vari comfort e a realizzare l’immobile degli otto minialloggi, dei quali quattro saranno completati nel corso dell’anno entrante.
Riccardo Lonardi