Carenza di segretari comunali: Pegognaga in attesa da un anno

Carenza di segretari comunali: Pegognaga in attesa da un anno

PEGOGNAGA – Per le Amministrazioni comunali del Basso Mantovano non ci sono soltanto problemi di carattere economico e tempistico determinate dal rincaro dei costi e dalle difficoltà di reperimento delle materie prime. Ora si aggiungono anche quelli di ordine pratico. Dopo la carenza di medici di base ecco quella dei segretari comunali. Il consiglio comunale di Pegognaga ha infatti discusso e votato lo “scioglimento anticipato consensuale della convenzione di segreteria per la gestione in forma associata tra Moglia, Pegognaga, Quistello S. Benedetto Po”. «E’ arrivata una nota da parte del Comune di S. Benedetto – ha annunciato in consiglio comunale il sindaco Matteo Zilocchi – nella quale si comunica che per l’ufficio di segreteria ha trovato più convenienza in un’altra convenzione. S’è quindi accodato ad altro Comune riducendo il monte ore. Con Moglia e Quistello abbiamo perciò ragionato: anziché ridistribuire il monte ore o cercare di aggregare un altro Comune, conviene aspettare ottobre, quando entreranno in funzione i segretari di prima fascia, ossia quelli per i piccoli comuni che hanno vinto il concorso lo scorso anno. Manovra, questa, che potrebbe liberare segretari per la nostra fascia che oggi hanno in carico piccoli Comuni. Aspettiamo perciò questo livellamento, per capire se è più conveniente fare un’altra convenzione tra noi o avere un segretario a scavalco che espleti le funzioni solo sul nostro Comune». Fulvio Renusi, capogruppo della minoranza di centrosinistra «Si avrà un nuovo segretario a fine anno o è probabile che slitti ancora?» Il sindaco «Auspichiamo tutti entro fine anno. Noi per altro siamo fortunati perché abbiamo la dottoressa Chiara Chitellotti, capo del personale, ottima facente funzione. E’ comunque situazione d’emergenza che si prolunga da un anno. Purtroppo tra le tante carenze c’è anche quella dei segretari comunali. Ci auguriamo a fine anno d’avere un segretario se non con una nuova convenzione, quanto meno a scavalco. Con la possibilità insomma che metta a disposizione una quota delle sue ore per il nostro Comune quanto meno per assolvere alle funzioni di giunta e di consiglio comunale. Voto: favorevole la maggioranza, astenuta la minoranza. (r.l.)