Carpi, “la casa è mia e me la dipingo io”. Ma per l’ICA deve pagare la tassa sulla pubblicità

CARPI (MODENA) – “La casa è mia e me la dipingo come mi pare”, deve aver pensato Andrea Fieni, proprietario di un colorificio a Carpi, mentre realizzava il murales che campeggia sui muri esterni della sua abitazione. Peccato che per l’ICA, l’ente che riscuote le imposte per le pubbliche affissioni, quella sia una pubblicità bella e buona all’attività dell’artista, quindi soggetta al pagamento di una multa. 1.900 euro, per essere precisi. Il murales, infatti, secondo l’agenzia di riscossione, sarebbe “casualmente” troppo somigliante proprio al logo del colorificio di proprietà di Fieni.
Sconcertato il carpigiano, che in queste ore è stato raggiunto dalla solidarietà dei concittadini e del sindaco Alberto Bellelli: «Per noi il disegno è in regola, cercheremo di intervenire per fare in modo che l’ICA cancelli la sanzione», ha dichiarato il primo cittadino.
Intanto l’opera d’arte contestata resta al suo posto. Almeno per ora.