Cassa integrazione in deroga: la Regione ha inviato tardi le pratiche. Forattini (Pd) replica a Cappellari: “Ritardo pagato dai lavoratori”

Antonella Forattini consigliera regionale PD

MANTOVA – “Prima di fare certe affermazioni, la cara collega Cappellari dovrebbe parlare con il suo assessore di riferimento che proprio ieri, rispondendo a una nostra interrogazione in merito, ha ammesso che Regione Lombardia è partita ‘lentamente’ inviando le pratiche delle richieste di cassa integrazione in deroga all’Inps solo dopo il 15 aprile, quando era possibile già dal primo di aprile, come hanno fatto il Lazio e il Veneto. Un ritardo pagato dai lavoratori che ancora oggi non hanno visto accreditarsi il sussidio, nonostante lo stesso presidente Fontana, facendosi bello dopo l’accordo con il Governo, avesse dichiarato che grazie all’anticipazione sociale quei soldi sarebbero arrivati ai richiedenti addirittura l’indomani”, queste le parole della consigliera regionale del Pd Antonella Forattini,

“L’assessore ieri ci ha garantito che entro fine settimana tutte le richieste saranno inviate all’INPS e che solo nell’ultimo week-end sono state inoltrate 40mila domande. È innegabile, però, che i primi flussi sono partiti molto in ritardo e che prima del 30 aprile le domande non erano più di 10mila. I ritardi dunque ci sono stati e molti lavoratori lombardi rischiano di non vedersi accreditato l’importo della cassa neanche entro la fine di maggio. La Regione dunque acceleri e rispetti l’impegno anticipato in aula. Se ci sono problemi con Inps li risolva. Le famiglie e le aziende non vivono di polemiche”.

Una dura replica, quella di Forattini, che arriva dopo le dichiarazioni della collega leghista Alessandra Cappellari uscite oggi sulla stampa: il riferimento è alla risposta dell’assessore regionale al Lavoro Melania Rizzoli, ieri in aula, a un question time del gruppo Pd che chiedeva conto dei gravi ritardi con cui la Regione Lombardia ha processato e inviato a Roma le richieste di cassa integrazione in deroga avanzate dalle aziende lombarde.

Qui i dati ufficiali dal sito dell’INPS: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53641