Centro Culturale Piazzalunga, un 2020 all’insegna del Covid e tante novità per i cittadini

SUZZARA – Un anno all’insegna delle difficoltà portate dal Covid anche per il Piazzalunga, il centro culturale del Comune di Suzzara che, dopo la prima settimana di disorientamento dovuto alla chiusura completa dei servizi tradizionali, si è reinventato un nuovo modo di lavorare: sicuro, fatto di orari, appuntamenti, collegamenti tramite web, che ha permesso di rispondere alle esigenze della comunità.
Tanti i servizi che sono stati mantenuti, seppure in forma innovativa e a distanza, e tanti quelli che sono stati creati per far fronte alla situazione.

Da marzo 2020 la possibilità di creare eventi a distanza ha permesso di portare contenuti importanti nelle case di tanti cittadini, che in lockdown hanno manifestato l’esigenza di riempire il proprio tempo con attività di qualità, di sentirsi meno soli, di socializzare in un momento di fragilità. Molti i corsi a distanza realizzati in collaborazione con Auser – e non solo i classici, lingue, teatro, pittura, arte… – ma anche la nuova sezione “facile basta provarci” che ha avvicinato gli over 65 alle nuove tecnologie e ai nuovi strumenti digitali promossi anche dallo Stato, come il fascicolo sanitario, le nuove app IO o lo SPID.

Proseguiti poi i colloqui individuali per la compilazione del curriculum e la ricerca del lavoro, l’orientamento ai ragazzi e alle famiglie per la scelta della scuola superiore. Ad aprile il Piazzalunga ha partecipato all’organizzazione e realizzazione del grande evento online della Jobweek degli informagiovani della rete mantovana, che ha visto un enorme presenza di giovani in cerca di spunti per migliorare la loro ricerca di lavoro (23 eventi, circa 960 presenze).

La tecnologia è stata fondamentale anche nella promozione degli eventi culturali e della lettura: nel corso dei mesi sono state proposte letture al telefono per bambini e iniziative culturali tramite piattaforma ZOOM, come ad esempio gli incontri mensili con i due gruppi di lettura del Piazzalunga, uno di adulti e uno di ragazzi 11-14 anni e gli incontri con gli autori del ciclo “Due parole”.
ll Festival delle Scienze, organizzato a fine novembre da Elena Prandi, si è svolto  online, con letture, interventi e laboratori sul tema della biodiversità e della passione generale per la scienza. Tutte le iniziative legate al Festival delle Scienze, ai corsi, al teatro a distanza sono state su prenotazione e ogni iscritto ha ricevuto personalmente via mail il link per l’accesso, in modo da proteggere la sicurezza e la privacy di tutti.

Un’altra novità è stato il prestito a domicilio: inizialmente pensato per gli over 65, è stato invece esteso a tutti i cittadini di Suzzara e frazioni con l’entrata in vigore delle restrizioni di metà novembre. I residenti di Suzzara ne hanno potuto usufruire durante i giorni in zona rossa, inizialmente per l’intera settimana e in seguito nei pomeriggi di martedì e giovedì, con la consegna del materiale direttamente a casa e la contestuale restituzione del materiale scaduto.
Le altre due modalità per procurarsi libri della biblioteca sono invece il prestito da asporto o il prestito in presenza. Il primo è un semplice scambio di libri che avviene all’esterno dei locali ed è molto veloce, mentre il secondo permette di entrare in biblioteca per 15 minuti e scegliere da scaffale che cosa leggere.
Uno strumento molto apprezzato dai lettori per far fronte alle limitazioni degli spostamenti è MLOL (Media Library Online Lending), piattaforma per l’accesso al prestito digitale di ebook, quotidiani e periodici.

Sempre su prenotazione è anche attivo il servizio di lettura quotidiani in sede, un servizio molto gradito da sempre dagli over 60 (ma non solo), che utilizzano il Piazzalunga come luogo in cui informarsi, ma anche incontrarsi e scambiare due chiacchere. Sono disponibili 5 postazioni per la lettura individuale, utilizzabili per un’ora e mezza al giorno e con igienizzazione tra i due turni della mattina e del pomeriggio.
Anche il servizio Biblioteca ha adottato la modalità a distanza per gli eventi, come lo Spazio-i e servizi culturali, realizzando 29 iniziative sia per adulti che per ragazzi.
Tecnologie, distanza, mascherina, igienizzazione sono stati i termini ricorrenti di questo 2020, che ha segnato tutti profondamente, ma che non è riuscito a mettere a tacere la voglia di leggere, imparare, orientarsi, di tenersi aggiornati e socializzare.

“Per tanti la cultura è stata un’ancora di salvezza, un bene prezioso, promosso anche da alcune azioni ministeriali, come il fondo ministeriale a sostegno dell’editoria, che ha permesso a tutte le biblioteche di implementare notevolmente il proprio patrimonio, proprio per arrivare nelle case di tutti. Anche Suzzara ha usufruito del contributo del Mibact di 10mila euro acquistando circa 680 libri”.