SUZZARA – I consiglieri comunali suzzaresi di centro-destra (Lega-Salvini Premier e Gruppo Misto) con l’adesione ed il supporto del coordinamento locale di Fratelli d’Italia e di Forza Italia, hanno depositato in queste ore una mozione a sostegno dell’attivazione di tutti gli ammortizzatori sociali di competenza comunale a fronte dell’emergenza sanitaria in corso e per accertare che siano garantite le misure di prevenzione del contagio nelle attività produttive.
«A Suzzara le opposizioni non sono state coinvolte dal Sindaco in questo momento difficile, né rese partecipi, né informate puntualmente dell’azione amministrativa in corso – affermano i consiglieri comunali Guido Andrea Zanini (Lega-Salvini Premier) e Luisa Melli (Gruppo Misto). – I consiglieri comunali di opposizione sono a tutti gli effetti amministratori comunali e sono parte di una comunità che si trova in un momento particolarmente difficile: a nostro giudizio, come avviene a livello centrale, anche nel nostro Comune sarebbe stato doveroso coinvolgere le forze di opposizione permettendo anche a loro di dare il proprio contributo.
In questa situazione di criticità sanitaria – proseguono Zanini e Melli – non c’è differenza di parte, l’obiettivo per tutti è superiore e di carattere emergenziale: è quello di mettere una comunità in sicurezza; pertanto si sarebbero dovute superare le posizioni politiche che si occupano in consiglio comunale e invocare il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli amministratori comunali.
Riteniamo che avrebbe dovuto essere convocata una riunione d’emergenza con la partecipazione di tutti gli amministratori, ma pare che a Suzzara si vogliano far passare quelli di opposizione come amministratori di serie B, incapaci di superare il ruolo di opposizione solitamente assunto nella normale attività amministrativa, e incapaci pertanto di fornire contributi nelle gravi situazioni avverse.
Siamo stati tenuti all’oscuro di tutto – aggiungono ancora i consiglieri di centro-destra – e ne siamo fortemente rammaricati perché la nostra messa all’angolo è stata subìta, mentre invece in molti altri Comuni c’è stata condivisione, confronto, riunioni a porte chiuse o in videoconferenza o con altri mezzi che sfruttano le tecnologie.
Ricordiamo al Sindaco di Suzzara – chiudono Zanini e Melli – che abbiamo un ruolo istituzionale garantito dalla nostra forma di governo e che siamo in una democrazia, ma prima di tutto che siamo amministratori che rappresentano la comunità suzzarese».
