Covid, l’Europa riapre ma l’Italia no: quarantena per chi arriva da Paesi extra Ue

ROMA – In concomitanza con la progressiva riapertura delle frontiere internazionali extra-Schengen, negli areoporti italiani da oggi, primo luglio, aumentano, rispetto al periodo precedente, i voli complessivi, tra arrivi e partenze anche se i controlli rimangono serrati mantenendo l’isolamento fiduciario. “L’Italia sceglie la linea della prudenza e mantiene in vigore l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria per tutti i cittadini provenienti dai Paesi extra Schengen. La misura si applica nel nostro Paese anche ai cittadini dei 14 Paesi individuati dall’Ue nella “lista verde”, da e per i quali ci si può muovere liberamente da domani. È questo il contenuto dell’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, per evitare l’apertura dei confini alle nazioni selezionate a livello europeo che da oggi, primo luglio, potranno riattivare i collegamenti con l’Unione sospesi il 17 marzo causa Covid. I paesi che l’Europa ha inserito nella lista verde sono Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia e Uruguay. A questi si aggiunge la Cina, inserita in fondo alla lista con un asterisco: Pechino entrerà a pieno titolo nell’elenco Ue solo se garantirà la reciprocità all’Europa.