Deraglia Frecciarossa a Lodi, due morti. Esposto dell’Utp in Procura

LODI/MANTOVA – Incidente questa mattina sulla linea alta velocità all’altezza di Livraga (in provincia di Lodi): un treno diretto a Napoli è deragliato e alcune vetture si sarebbero ribaltate. Due macchinisti sono rimasti uccisi, 27 i feriti, tra i quali dieci sarebbero in gravi condizioni. A rovesciarsi, due vagoni, oltre alla motrice del Frecciarossa. Ancora da chiarire il motivo, ma si parla di possibili intralci sui binari a causa di lavori in corso di manutenzione. Era uno degli ultimi treni consegnati a Trenitalia, soli due anni fa.

I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per estrarre i passeggeri dalle lamiere.

Come spiega Andrea Bertolini, dirignete Utp, Associazione Utenti del Trasporto pubblico, al momento la congestione della linea ad alta velocità è totale, e viene dirottata tutta sulla linea storica Milano-Piacenza. I treni diretti a Milano, da Mantova sono stati mantenuti tutti, seppur con qualche ritardo, ma limitati a Codogno, da dove i passeggeri verranno smistati e dirottati su altri treni della linea Bologna-Milano, a differenza del prossimo treno, quello delle 10.41, da Mantova, che al momento è garantito e senza il dirottamento a Codogno.

La circolazione dei treni, oggi, è aumentata del 70% rispetto ai normali giorni, per sostituire l’alta velocità.

Nessun problema per il ritorno da Milano; dalle 17 i treni sono garantiti, seppur con molti ritardi.

Peschiera-Milano tutto regolare.

Prima di mettersi in viaggio, ad ogni modo, il dirigente Utp Bertolini consiglia di rivolgersi ai seguenti numeri: 800892021 o 063000.

E proprio l’Utp, nelle figura di Bertolini, esprimendo tutto il dolore per quanto accaduto, comunica: “Si trovino i responsabili e siano consegnati alla giustizia. Sia io che Monteverdi come Utp e anche Casoni di INORARIO CR, faremo un esposto alla Procura di Lodi, al fine di intensificare le verifiche sulle linee, dopo che anche nei giorni scorsi la circolazione sulla linea alta velocità è stata interrotta per un carrello sui binari”