QUISTELLO – Le immagini dell’organo distrutto nella chiesa di Quistello dopo le scosse di terremoto nel maggio 2012 sono tra le immagini più emblematiche di quei drammatici giorni che rimarranno indelebili nella memoria di molti, soprattutto in quella dei quistellesi.
Dopo oltre dieci anni e mezzo domani, domenica 4 dicembre, lo storico organo a canne della parrocchiale dedicata a San Bartolomeo Apostolo, torna a nuova vita dopo i recenti restauri. Alle ore 16 ci sarà infatti l’inaugurazione dell’organo.
Verranno presentati i lavori di restauro, realizzati dalla ditta “Giani casa d’organi”, e saranno eseguiti brani di autori italiani dell’800 e del ‘900 dall’organista Paolo Bottini.
Il restauro dello strumento, eseguito grazie ai contributi dei fondi dell’8xmille, di Regione Lombardia e Ministero della Cultura, secondo il parroco don Matteo Pinotti ha una triplice valenza pastorale per la comunità di Quistello: “non ha solo una funzione liturgica, nell’accompagnare il canto e la preghiera durante le principali celebrazioni della comunità, ma favorisce anche l’educazione all’ascolto e alla bellezza, e mette al contempo in collegamento la parrocchia con altre importanti istituzioni musicali presenti sul territorio”.
Dopo il recupero dell’intero edificio ecclesiastico a seguito del terremoto, ora un altro tassello importante viene così restituito al territorio. Uno strumento in più per favorire le relazioni, che anche attraverso questo strumento musicale potranno trovare occasioni di crescita e di scambio.