Emergenza nutrie a Quistello, il lavoro di squadra premia Comune e volontari. Il sindaco Malavasi: «Modello replicabile per i piccioni»

La squadra che si è riunita questa mattina a Quistello per fare il punto sull'emergenza nutrie

QUISTELLO – Emergenza nutrie a Quistello: questa mattina a fare il punto della situazione insieme allo staff tecnico del Comune, sono intervenuti i rappresentanti degli agricoltori ed i cacciatori volontari.

Nel corso del 2019 a Quistello sono state catturate 245 nutrie, tutte con gabbie trappola. Per il 2020 gli operatori saranno attivi anche nel Comune di San Giacomo delle Segnate, in piena collaborazione con i tecnici e gli agricoltori già operativi sul territorio. Le segnalazioni sulla presenza di nutrie saranno raccolte dalla sede Coldiretti di Quistello.

«Vorrei ringraziare Roberto Siliprandi e lo staff Coldiretti per il coordinamento, gli operatori volontari della sezione quistellese di Federcaccia guidati dal presidente Giovanni Corsini per l’importante lavoro quotidiano nelle nostre campagne, e il Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga per  aver messo a disposizione gabbie e freezer – dichiara orgoglioso il Sindaco Luca Malavasi. – Non posso dimenticare poi la Provincia di Mantova che si occupa dello smaltimento delle carcasse e della fornitura di pistole depotenziate, i cittadini che forniscono ai cacciatori i sacchetti del pellet per contenere le nutrie dando vita ad un bell’esempio di economia circolare, infine la Polizia Locale e la squadra tecnica comunale per il supporto logistico necessario».

L’Amministrazione comunale interviene con un contributo di 6 euro a nutria. «Per il contenimento di questo problema c’è dietro un bel lavoro di squadra – aggiunge Malavasi; – ci auguriamo che tutto questo possa essere replicato anche per l’emergenza piccioni, sempre più forte nelle nostre piazze e nelle nostre campagne».