PEGOGNAGA – Jolanda, 9 anni, ha inaugurato il Parco Giochi Inclusivo che sorge a fronte della Casetta dell’Acqua in piazza Anna Magnani a Pegognaga. In un’epoca in cui alcuni Stati chiedono soldi all’Europa per innalzare barriere ai confini onde evitare l’intrusione di immigrati, Pegognaga ha invece pensato di creare un ambiente che faccia sentire qualsiasi bimbo membro accolto dalla comunità. «Includere – ha detto la psicologa Laura Delfino – é prendersi cura degli altri», quindi non solo del disabile, ma anche dello straniero». «Abbiamo pensato – ha rivelato Gaia Canossa, progettista del sorprendente per accoglienza ed estetica complesso ludico – di collocarlo in un luogo che offrisse prima di tutto sicurezza, facile accessibilità, libertà di muoversi, lontano da pericoli. Abbiamo escluso subito il Parco delle Cicogne, perché prossimo alla frequentatissima provinciale. Al progetto ha collaborato Laura Delfino, onde rendere non solo praticabile il Parco sia a normodotati che ha problemi di disabilità fisica che cognitiva, ma a bimbi che parlano altre lingue». Di qui la particolare cura nella scelta armonica dei colori, dei suoni e dei simboli». «L’intento primario di noi amministratori – ha detto il sindaco Matteo Zilocchi – dopo quello di ordine etico-sociale dell’inclusione è stata la riqualificazione di un’area che in passato presentava aspetti di degrado. La riqualificazione è rappresentata in questa piazza dalla presenza della Casetta dell’acqua ed ora anche dal Parco Giochi Inclusivo. A questo punto non sarò io ad inaugurare il Parco bensì un fanciullo». Ha quindi indicato Jolanda, figlia della stessa progettista Canossa. Dal canto suo Valentina Tomirotti, autrice di una guida turistica inclusiva, ha sottolineato che «Il Parco è un passo avanti per un futuro migliore della comunità che parte dalla famiglia e dalle amministrazioni lungimiranti». Assieme a vari genitori e bimbi erano presenti il consigliere regionale Alessandra Cappellari, giunta comunale e consiglieri di maggioranza e minoranza al completo.
Riccardo Lonardi
