Ladri devastano il magazzino comunale di Pegognaga e rubano un’auto e un flessibile a taglio

Ladri devastano il magazzino comunale di Pegognaga e rubano un'auto e un flessibile a taglio

PEGOGNAGA Ladri in azione la scorsa notte a Pegognaga al magazzino comunale, ubicato nella zona industriale.
Ad accorgersene stamattina poco prima delle ore 8:00 gli operai del Comune che si sono recati al magazzino per prendere il furgone.
Giunti sul posto, una volta aperto il portone, hanno visto che mancava un vecchio automezzo comunale, una Panda del servizio tecnico.
Ma oltre a questo tutto era sottosopra, con veri e propri atti di vandalismo. Presi di mira anche gli armadietti degli operai, carta bruciata, materiali vari rotti, cassette del pronto soccorso svuotate.
I ladri hanno portato via anche un nuovo “flessibile a taglio” a batteria. Hanno tentato di avviare pure lo scavatore e il furgone senza riuscirci, forse per rabbia quindi hanno rotto il vetro del furgone stesso, rotto gli indicatori di direzione e il quadro elettrico.

Ladri devastano il magazzino comunale di Pegognaga e rubano un'auto e un flessibile a taglio

Sul posto sono accorsi subito Polizia Locale e Carabinieri, oltre al responsabile dell’area tecnica e al Sindaco Matteo Zilocchi.
Fatti i rilievi e raccolte le dovute informazioni,i Carabinieri hanno predisposto la denuncia. Verso fine mattinata la Polizia Locale di Suzzara ha rinvenuto la Panda abbandonata sul territorio suzzarese: l’auto è stata quindi recuperata da personale del Comune di Pegognaga. Per i danni è in corso una stima più precisa, che tenga conto anche della sistemazione di tutto quanto è stato rotto all’interno del magazzino oltre che dei mezzi.
Da una prima ricostruzione sembra che siano entrati forzando una finestra della zona spogliatoio.
“In qualità di Sindaco ritengo opportuno il prima possibile provvedere ad un rafforzamento delle misure di sicurezza del magazzino predisponendo un sistema di allarme e videosorveglianza – ha dichiarato Zilocchi – ma contestualmente anche ad un rinforzo di tutte le porte e finestre. Provo sdegno per questo ignobile atto, un becero vandalismo che si somma al furto di beni comuni”.