Lavoratori in nero e orari massacranti: sequestrato un tomaificio di Sustinente

SUSTINENTE – Dovrà rispondere di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro” un 42enne cinese residente a Prato ma titolare di un tomaificio a Sustinente, obiettivo in queste ultime ore del blitz della task force costituita dalla Prefettura di Mantova e finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento di manodopera clandestina.

Il team, composto dai militari del Comando Provinciale Carabinieri e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, affiancati da personale dell’Inail e dell’Inps, ha infatti accertato la sussistenza di retribuzioni palesemente difformi dai contratti collettivi, orari delle prestazioni in violazione della normativa e condizioni di lavoro degradanti.

Due dei sei operatori presenti al momento dell’incursione dei militari sono risultati essere in nero. Richiesto l’intervento di personale dell’ATS Val Padana – Protezione Luoghi di Lavoro al fine di rilevare le gravi carenze igienico sanitarie e di sicurezza dei lavoratori. Al termine del sopralluogo è stato deciso di sottoporre a sequestro l’intera struttura.