Ostiglia, autobus affollati: gli studenti restano a piedi. M5S sul piede di guerra

OSTIGLIA – Ancora disagi – dopo quelli della scorsa settimana – per gli studenti pendolari che frequentano gli istituti ostigliesi. Al centro delle critiche la corsa delle 12:30 in partenza da Ostiglia e diretto nei Comuni del basso mantovano come Borgo Mantovano-Quingentole-Quistello-San Benedetto.

“Non è una situazione normale – spiega Alessandro Incorvaia attivista del M5S di Ostiglia –. Continuiamo a ricevere segnalazioni dai genitori e dagli stessi alunni che ci chiedono un aiuto affinché si possa trovare una soluzione a tale disagio. Purtroppo è una situazione che si verifica ogni anno a causa degli orari ancora non definitivi degli istituti scolastici ma non deve essere una scusante. Siamo ancora in mezzo a una pandemia e la questione del trasporto pubblico locale deve essere gestita tenendo conto anche della situazione sanitaria oltre che della sicurezza degli studenti. Perché non vengono aggiunti altri mezzi? I genitori pagano abbonamenti per niente irrisori e non vogliono vedere i propri figli ammassati come sardine. Chiediamo che tale segnalazione venga presa in considerazione da chi gestisce il trasporto pubblico locale. A causa dell’eccessiva presenza di studenti, all’interno dell’autobus, sono dovuti intervenire persino i carabinieri facendo scendere parte degli studenti in modo da far rispettare la capienza massima dell’80 per cento”. Affollamento che, a detta del M5S, ha costretto molti studenti ad attendere l’autobus delle 13:30. “Abbiamo provveduto ad avvisare il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Fiasconaro. Terremo monitorata la situazione – conclude Incorvaia – sperando che si possa trovare una soluzione in tempi rapidi”