Pegognaga, la caccia alle nutrie fa litigare sindaco e minoranza

Quasi 5 mila nutrie catturate nel pegognaghese. L'assessore Caramaschi:

PEGOGNAGA – «Mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto dall’Assessore Giulia Caramaschi e dagli uffici competenti in materia di cattura nutrie. Di fatto la nostra operatività è relativa solo all’ultimo semestre 2019, dove abbiamo stanziato 13.000 euro a differenza dei 7.000 euro che abbiamo trovato nel primo semestre dalla precedente amministrazione targata PD. Quando si parte zoppi non si può poi pretendere di arrivare primi al traguardo». Così il sindaco di Pegognaga, Matteo Zilocchi, risponde alle critiche mosse nelle ultime ore dal circolo PD di Pegognaga sulla caccia al dannoso roditore sul territorio comunale; una minaccia affrontata, secondo il partito all’opposizione, con fondi insufficienti. 

“L’Amministrazione non prende nella dovuta considerazione la gravità del problema nutrie – scrive in una nota la sezione locale del partito. – Nel 2018 il Comune ha messo a disposizione 28.000 euro per contrastare la proliferazione dell’animale, mentre alcune settimane fa, nel bilancio comunale, risultavano disponibili solo 15.000 euro, di cui 7.000 stanziati dalla precedente amministrazione. Anche in questo caso – prosegue il PD – dovremo farci carico di queste gravi carenze provando a individuare strade diverse, come la collaborazione tra Comuni e Consorzio di bonifica”.

«Ricordo al PD che il Consorzio di bonifica è un ente pubblico economico, pertanto dialoga con le Amministrazioni (Comune, Provincia e Regione) e non con un partito – replica Zilocchi. – Ad ogni modo faremo del nostro meglio già a partire da quest’anno per mantenere sempre alto il livello di attenzione verso questo animale nocivo, garantendo piena collaborazione al Consorzio di bonifica e con l’auspicio che venga al più presto convocata una cabina di regia per attuare un piano catture intercomunale».

L’ultimo dato del 2019 relativo alle catture sul territorio di Pegognaga e il parco San Lorenzo è di 2.635 unità.