Picchia con un bastone il conducente del bus, in manette a Viadana un senegalese pregiudicato ma il giudice non convalida l’arresto

Sul posto i carabinieri di Viadana
Sul posto i carabinieri di Viadana

VIADANA – Aggredisce con un bastone il conducente del pullman: arrestato dai carabinieri di Viadana un senegalese 26enne.
Il cruente e violento episodio è accaduto ieri a Viadana, sul bus che serve il tratto Viadana-Reggio Emilia.
L’uomo N.M. classe 1993, nato in Senegal e residente a Poviglio, in seguito ad una discussione con l’autista del mezzo – probabilmente per questioni inerenti al pagamento del biglietto – l’ha aggredito prima con un pugno, poi colpendolo violentemente alla testa con un bastone che si era porta con se. Il 26enne si è quindi allontanato  lasciando l’uomo in semi incoscienza. I carabinieri, unitamente a personale della polizia locale di Viadana, giunti sul posto hanno fermato l’aggressore ancora nelle immediate vicinanze, e per lui è scattato l’arresto per violenza, lesioni ed interruzione di pubblico servizio.
Il conducente. soccorso dal personale del 118 allertato dagli altri passeggeri presenti sul pullman, è stato invece trasportato all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore dove è stato successivamente dimesso con una prognosi di 7 giorni.
L’arrestato, trattenuto presso le camere di sicurezza, questa mattina è stato processato a Mantova per direttissima e il giudice Antonio Serra Cassano non ha convalidato l’arresto perchè non ha riconosciuto la flagranza di reato. Il senegalese infatti è stato arrestato poco dopo il fatto, nelle vicinanze del bus ma questo non ha evitato lo stupore di molti nell’apprendere la sentenza.
L’uomo, già con precedenti per violenza, resta denunciato a piede libero per violenza, lesioni e interruzione di pubblico servizio. 
La vicenda tra l’altro sta già avendo un’eco ben oltre i confini provinciali. Tra i primi ad esprimere solidarietà all’autista l’assessore alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione di Regione Lombardia, Riccardo De Corato che ha detto: “Sono dispiaciuto per l’ennesima violenta aggressione ai danni dell’autista di un autobus per mano di un cittadino extracomunitario. Esprimo, innanzitutto, la mia vicinanza al lavoratore vittima di violenza. Questo episodio conferma ancora una volta i pericoli, principalmente aggressioni, con i quali il personale viaggiante dei mezzi pubblici e’ costretto ogni giorno ad avere a che fare”.
“I Comuni lombardi – continua l’assessore – dovrebbero creare un fondo a cui attingere per assistere il personale viaggiante, autisti e controllori, vittime di aggressioni durante lo svolgimento del loro lavoro. Proprio come fatto lo scorso luglio da Regione Lombardia – ricorda De Corato – che ha stanziato un fondo di 800.000 euro in favore degli operatori di Polizia locale e dei loro familiari per il riconoscimento, a titolo di indennizzo, nei casi di decesso o danni permanenti derivanti da infortunio, aggressioni comprese, nello svolgimento del servizio”.
“Inoltre- ricorda De Corato – quasi un anno fa la Giunta regionale ha approvato, su mia proposta, una delibera che prevede il riconoscimento, per tutto il personale viaggiante, della qualifica di agente di Polizia amministrativa, con tanto di tesserino e fascia distintiva, con l’intento di far comprendere meglio a quali conseguenze andrebbe incontro chiunque intenda aggredire o minacciare un autista o un controllore”. “Si tratta- conclude – di una misura richiesta da molti di questi ultimi che pero’ non e’ stata ancora sposata pienamente dalle societa’ del TPL lombarde. Invito quindi, nuovamente, i gestori a dotare di questo strumento ‘dissuasivo’ il personale viaggiante”.