Si presenta la Fondazione Sabbioneta Heritage: nuove sinergie per un rilancio turistico della città

Si presenta la Fondazione Sabbioneta Heritage: nuove sinergie per un rilancio turistico della città

SABBIONETA – Sabbioneta fa squadra tra le istituzioni al suo interno e fa squadra con le realtà del territorio, i capoluoghi vicini innanzitutto e quindi Mantova, Parma e Cremona, per dar vita al progetto di rilancio turistico culturale che si concretizzerà attraverso la nascita della Fondazione Sabbioneta Heritage.
E’ quanto illustrato ieri pomeriggio durante la presentazione del progetto, tenutasi al Teatro all’Antica, durante la quale il sindaco Marco Pasquali ha spiegato come la Fondazione prenderà vita nelle prossime settimane e avrà come compito, attraverso una collaborazione pubblico-privato, il rilancio dell’immagine della città di Vespasiano e una nuova promozione turistica.
Il primo cittadino si è soffermato sull’importanza dell’evento in vista proprio di una nuova programmazione che deve vedere Sabbioneta dar vita a sinergie con i soggetti che possono aiutare in questo rilancio. Obiettivo tornare a quello “splendore rinascimentale” anche grazie – così come sottolineato dallo storico Giancarlo Malacarne ad una valorizzazione delle ricchezze storico artistiche della città come “la cavalcata all’interno di Palazzo Ducale e il Toson d’oro”.
Alla presentazione della Fondazione hanno preso parte numerosi personaggi delle istituzioni mantovane e non tra cui il direttore di Fondazione Venetian Heritage Toto Bergamo Rossi, gli assessori alla cultura di Parma Michele Guerra e di Cremona Luca Bugazzi, il direttore del Comitato organizzatore per Parma 2020+21 Ezio Zani, il presidente di Tea Massimiliano Ghizzi e il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che ha poi dichiarato: “Ho voluto esserci, non solo perché Mantova e Sabbioneta sono Città Unesco e lavoriamo insieme su tanti progetti, ma perché più il nostro territorio costruisce relazioni e lavora insieme, più sarà in grado di trovare nuove vie per far conoscere e valorizzare il patrimonio unico di bellezza e storia che abbiamo ereditato. Il compito del capoluogo è mettersi sempre a disposizione, unire, per superare confini e campanilismi che producono solo immobilismo, fanno perdere occasioni”.