Spostamento della riabilitazione cardiorespiratoria da Mantova a Pieve. Torchio insorge contro l’Asst

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BOZZOLO – Di qualche giorno fa la notizia, ancora per la verità non ufficiale, che la riabilitazione cardiorespiratoria dell’Asst Carlo Poma oggi operativa a Mantova potrebbe essere trasferita a Pieve di Coriano già in un futuro a breve.
Una scelta che sarebbe legata ai lavori di ristrutturazione del blocco del Polichirurgico e preoccupa non poco gli operatori vista la distanza tra l’ospedale di Mantova, dove c’è il reparto di cardiochirurgia e Pieve, dove i pazienti operati dovrebbero poi trasferirsi per la riabilitazione. Qualcuno in ospedale parla anche di possibili rischi, ma il condizionale ovviamente è d’obbligo.
Chi invece in tutta questa vicenda il condizionale non lo usa proprio nelle sue affermazioni è il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio che ricorda come nel 2012 la riabilitazione cardiorespiratoria fosse passata da Bozzolo all’ospedale di Mantova, e dichiara: “questa è una decisione demenziale e scandalosa, che fa torto al presidio di Bozzolo, che in questi anni si è più volte fatto avanti, avendo già esperienza in materia di riabilitazione cardiorespiratoria. La scelta poi è tutt’altro che baricentrica: sarebbe questa la politica dell’integrazione interprovinciale tra Mantova e Cremona? In questo modo – conclude il sindaco – vengono ancora di più calpestate le 13 mila firme che nel 2012 si opposero al trasferimento della riabilitazione da Bozzolo a Mantova. ”.