Torna a Mantova dal 2 al 4 ottobre Food&Science Festival, edizione on line dedicata Metamorfosi

Immagine di repertorio dell'edizione 2019

MANTOVA – Il Food&Science Festival, promossa da Confagricoltura Mantova e ideato da Frame e che si terrà a Mantova dall 2 al 4 ottobre, ha rivisto e modificato alcune delle proprie caratteristiche per adattarsi alla fase post Covid. Con un rinnovato palinsesto di appuntamenti online e in presenza, si offrirà così uno spazio di confronto sui grandi mutamenti che attraversano il nostro tempo e che mai come in questo periodo abbiamo avvertito tanto intensamente.

Tra medicina e agricoltura, alimentazione, tecnologia e innovazione, il Festival declinerà il tema secondo molteplici prospettive, evidenziando l’urgenza di una metamorfosi culturale necessaria per rivedere il nostro modo di vivere la Terra. Dalla produzione al consumo consapevole degli alimenti fino alle questioni di più stringente attualità, si parlerà di cambiamenti climatici e riscaldamento globale (con, tra gli altri, la storica e divulgatrice di fama internazionale Naomi Oreskes), tutela del suolo (con anche Eva Kondorosi e Wim de Vries), comunicazione della scienza (con Dominique Brossard), biotecnologia (con la genetista e patologa vegetale Pamela Ronald), storia e chimica dell’alimentazione (insieme a ospiti come Rachel Hez, Ian Tattersall e Rob DeSalle), medicina, salute globale, legislazione alimentare e molto altro ancora, tutto dalla prospettiva del cambiamento. Una trasformazione che riguarda i temi e che ha interessato la struttura stessa del Festival, il cui programma – che sarà presentato in conferenza stampa a metà settembre a Mantova – oltre a una mescolanza di appuntamenti in presenza e online già iniziati con Food&Science Delivery (serie di incontri digitali che proseguono fino al 24 settembre, anticipando i temi del Festival), prevede anche laboratori, workshop, mostre, installazioni e occasioni di incontro che rispettano le norme di sicurezza senza rinunciare a creatività e originalità, grazie all’ideazione di format creati appositamente per rispondere a queste necessità. Tra le tante istituzioni che collaborano con il Food&Science Festival, per l’edizione di quest’anno si aggiunge l’importante contributo dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), l’organismo incaricato della valutazione del rischio in materia di catena alimentare, che elabora pareri scientifici e consulenza alla base della legislazione e delle politiche dell’Unione Europea. Con loro si parlerà di sicurezza alimentare alla luce anche della recente emergenza sanitaria globale. E non è tutto, perché accanto al rinnovato Mercato che affianca una sezione espositiva a una dedicata alle esperienze laboratoriali, arriva la novità dell’Acquario, installazione scientifica multimediale e interattiva ospitata all’interno della Loggia del Grano e realizzata grazie al contributo di Gruppo Tea.
I filoni delle conferenze
Clima
Suolo e territorio
Comunicazione e percezione pubblica
Spreco
Genetica
Parassiti, pandemie e resistenza agli antibiotici
Alimentazione
La scienza in cucina
Cloni
Le attività per le scuole
Ta le molte attività che il lockdown ha impedito, anche la possibilità di andare a scuola. Ma è proprio per far fronte all’impossibilità di un’istruzione “canonica” che molti docenti si sono adoperati per utilizzare strumenti inusuali grazie ai quali continuare a insegnare le proprie materie: popolari e conosciutissimi, non era mai capitato che Assassin’s Creed e Minecraft fossero usati per spiegare storia e parlare di scienza. Sulla scia di questi esempi e nell’ottica di una didattica sempre più orientata alla tecnologia, il Food&Science Festival propone un Workshop per insegnanti sull’utilizzo dei videogiochi per la didattica della scienza con approfondimenti su quelli più affini con le tematiche della manifestazione, come WoMen in Science, dove per costruire una fattoria sono necessarie competenze agrarie, o Eco, il cui obiettivo è creare una società sostenibile.
Alla formazione scolastica guarda anche il Biotech Week School Contest – The Hackhaton, evento promosso dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) in collaborazione con ANBI e Food&Science Festival e realizzato nell’ambito delle attività del progetto BIOTECH finanziato dal MIPAAF. Rivolto alle classi del secondo ciclo di istruzione superiore (3°, 4° e 5° anno), il contest ha l’obiettivo di aiutare i ragazzi ad assumere un atteggiamento più maturo e consapevole nei confronti di temi complessi e dibattuti come l’applicazione delle biotecnologie in agricoltura stimolando creatività e interesse attraverso un vero e proprio hackhaton. Venerdì 2 ottobre, dopo un primo momento di spiegazione con scienziati ed esperti di comunicazione, ai partecipanti verrà chiesto di mettersi in gioco preparando un video tematico: il migliore sarà premiato durante l’inaugurazione del Festival.