Violenza sulle donne, aperte tre nuove stanze rosa nelle caserme di Mantova, Gonzaga e Viadana

Stanza Rosa Viadana

MANTOVA – Inaugurate lunedì le stanze rosa del Comando Compagnia di Mantova e di Gonzaga ed oggi quella della Compagnia di Viadana. Nuovi spazi realizzati grazie alla sponsorizzazione del Soroptimist International Italia, al fine di accogliere in un ambiente, non solo riservato, ma il più possibile rassicurante, le cosiddette vittime vulnerabili, in particolare donne che vogliono denunciare violenze e abusi.

Aperture che si aggiungono a quella già realizzata a Castiglione delle Stiviere, e che si inseriscono nel progetto nazionale, nato nel 2015, “Una stanza tutta per sé” – mutuato dal saggio di Virginia Woolf- che mira a far ridurre il numero oscuro, ancora troppo elevato, di percentuali di violenze non denunciate.

I recenti lockdown provocati dalla pandemia hanno portato ad una forzata convivenza, che ha fatto emergere ancora di più le situazioni di disagio negli ambiti familiari. Un progetto innovativo che mette al centro la persona vittima di violenza.
La provincia, come ormai il territorio nazionale, grazie, quindi, alla collaborazione Arma dei Carabinieri e Soroptimist International Italia dispone di più stanze, che, dove gli spazi lo hanno consentito, sono state dotate anche di un angolo per l’accoglienza e lo svago dei bambini che accompagnano la mamma. Il messaggio che si vuol fare arrivare alle vittime è che ci sono luoghi e persone pronti ad ascoltarle.

L’analisi dei reati evidenzia negli ultimi anni un aumento delle denunce, dato che seppur apparentemente negativo, è la conseguenza di una sempre maggior consapevolezza nelle vittime e di una fiducia, acquisita anche grazie all’opera di associazioni e centri antiviolenza che forniscono un qualificato aiuto alle vittime, sostenendole anche nei contatti con le forze dell’ordine e nel percorso giudiziario.

Stanza rosa Mantova