L’opera pucciniana “Gianni Schicchi” al Teatro Lux di Quistello il 3 gennaio, stasera la presentazione ufficiale

QUISTELLO – Il nuovo anno inizia con l’opera lirica, che sta guadagnando a Quistello  sempre più spazio: dopo la “Madama Butterfly” per la Fiera di San Bartolomeo, ora il Teatro Lux per dare il via al 2020 propone il “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini, in programma per venerdì 3 gennaio. Un’opera tutta nuova, realizzata – nella regia e nell’allestimento – dalla cittadina onoraria di Quistello Anna Malavasi con l’assessore alla cultura Giorgio Moreno Piccinini, che dopo il successo dell’opera lirica nella stagione estiva, hanno deciso di replicare, questa volta proponendo un’opera meno conosciuta, ma per la prima volta allegra.
Questa sera alle 21 presso l’HUB di Quistello ci sarà una prima presentazione dell’opera, per offrire la possibilità, a tutti gli interessati, di gustare appieno i pregi e le caratteristiche della composizione, che vanta tanti record: infatti, il “Gianni Schicchi” è una tra le opere più corte con una durata di circa un’ora, è l’opera lirica con più interpreti con 18 attori coinvolti, e rappresenta la prima volta di un’opera in teatro a Quistello per brindare al nuovo anno. Tra gli interpreti coinvolti, oltre ad Anna Malavasi nel ruolo di Zita ed allo stesso Piccinini, il ritorno di Valentina Corradetti nel ruolo di Nella e Alessandro Fantoni ad interpretare Rinuccio.
“Gianni Schicchi” è un’opera divertente, ambientata nella Firenze medioevale e precisamente nel 1299. Si narra della morte di un uomo molto ricco, Buoso Donati; nel momento della veglia funebre, tra i parenti corre voce che il defunto avrebbe lasciato tutti i suoi beni ad un monastero, di fatto escludendoli tutti dall’eredità. A conferma di ciò, viene effettivamente ritrovato il testamento. Il giovane nipote, Rinuccio, ha quindi un’idea: chiamare Gianni Schicchi, falsario e truffatore, che propone di sostituirsi a Buoso, andando quindi a ridettare il testamento, lasciando i beni più preziosi ai famigliari. Al notaio, Gianni Schicchi detterà quindi le sue ultime volontà, destinando a se stesso e non ai parenti i beni più preziosi. Quando il notaio se ne va, i parenti si arrabbiano, ma Gianni Schicchi è ormai proprietario di tutto e può realizzare i suoi progetti.
L’appuntamento è dunque per il 3 gennaio: alle ore 20 brindisi di benvenuto con il barman Federico Malavasi; seguirà alle 21 la rappresentazione dell’opera.
Per informazioni e prenotazioni: Giorgio Moreno Piccinini cell. 346 0826184.

Nel video, la presentazione dell’opera da parte dell’assessore Giorgio Moreno Piccinini