Ostiglia ospita quattro ricercatori del Conservatorio di Berna per studiare i manoscritti di Pollini

OSTIGLIA – Da oggi le sale studio della biblioteca musicale “G. Greggiati” di Ostiglia ospitano quattro ricercatori del Conservatorio di Berna (Hochschule der Künste Bern) per un progetto riguardante il compositore Francesco Pollini e suoi contemporanei.

Il progetto triennale di ricerca, finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica, riguarda la musica per pianoforte a Milano e in Lombardia nei primi decenni dell’Ottocento. In particolare prende in esame il compositore e pianista dilettante Francesco Pollini, nato a Lubiana, vissuto a Vienna (dove conobbe W.A. Mozart) e lungamente a Milano, dove divenne socio onorario del Conservatorio.

L’interesse della ricerca sta nel fatto che tradizionalmente si considera l’Italia degli anni di Rossini e Bellini (amico di Pollini) come patria del melodramma e della musica vocale. In realtà esisteva un concreto interesse per la musica strumentale, e in particolare per pianoforte, orientato verso Vienna (nonostante il periodo di dominazione napoleonico).

La Biblioteca Greggiati conserva un gran numero di edizioni a stampa e di manoscritti che documentano il repertorio di composizioni per pianoforte solo uscite dalla penna di autori lombardi del primo Ottocento. Di questo si stanno occupando i ricercatori, consultando in loco una cinquantina di fonti musicali manoscritte e a stampa conservate presso il Fondo Musicale “G. Greggiati”, coadiuvati dalla responsabile della Biblioteca, Elisa Superbi.

In mattinata ha portato i saluti, da parte dell’Amministrazione, l’assessore alla Cultura, Martina Bacchiega.