ROMA (ITALPRESS) – Proroga del periodo di Cassa Integrazione Straordinaria dal 1 gennaio al 23 marzo 2020. È questo il risultato raggiunto al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al termine dell’incontro per l’esame della situazione occupazionale e il ricorso agli ammortizzatori sociali in Alitalia in amministrazione straordinaria. Al tavolo hanno preso parte i rappresentanti del Dicastero, dell’azienda e delle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anpav. Il numero massimo dei dipendenti da collocare in CIGS a rotazione, sospesi fino a un massimo di zero ore, sarà di 1.020 unità, in calo quindi rispetto al precedente periodo: 70 unità per il personale navigante comandanti, 310 per il personale navigante di cabina e 640 per il personale di terra. Nel corso del nuovo periodo di Cigs, la gestione commissariale di Alitalia si è impegnata, tra l’altro, ad adottare “le misure e le soluzioni di volta in volta maggiormente idonee a contemperare le esigenze, da un lato, di contenimento e ottimizzazione dei costi e, dall’altro, di continuità del servizio”. Sul versante della formazione, Alitalia ha già avviato “percorsi di riqualificazione professionale per figure poste in Cigs a zero ore o a rotazione tali da consentire, da una parte, una ricollocazione delle stesse nell’ambito della organizzazione aziendale più strettamente connesse alle funzioni operative di business e, dall’altra, un aggiornamento delle competenze professionali”.
(ITALPRESS).
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