ROMA (ITALPRESS) – “Il nostro obiettivo è arbitrare bene. La tecnologia ci permette di rimediare a un errore evidente ma non è la panacea di tutti i mali. Un ottimo Var è quello che riesce a fare un bel lavoro perché l’arbitro è bravo in campo: in questa caso è un ottimo ausilio”. Queste le parole di Nicola Rizzoli, confermato designatore della C.A.N. A dal comitato nazionale dell’Associazione italiana arbitri. “Noi dobbiamo proteggere l’arbitro e chi prende le decisioni in campo”, ha proseguito l’ex fischietto, al quale si è unita la voce di Gianluca Rocchi: “Ogni anno che passa accumuliamo esperienza sull’uso della tecnologia – ha sottolineato il fischietto di Firenze, arbitro dell’ultima finale di Europa League – Io cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza per aiutare i più giovani: sono convinto che più utilizzeremo la Var e più i risultati saranno positivi”. Oltre a Rizzoli alla guida della A, il comitato nazionale dell’Aia ha nominato Alfredo Trentalange responsabile del settore tecnico arbitrale. Emilio Morganti resta designatore della C.A.N. B, Antonio Damato guiderà la C, Simone Trefoloni la D, Andrea Gervasoni la C.A.I. e Angelo Montesardi la C.A.N. 5.
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