ROMA (ITALPRESS) – “Per difendere la filiera della componentistica così competitiva a livello globale, in Italia saranno necessari volumi produttivi pari ad almeno 1,3 milioni di veicoli”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante un’audizione in Commissione Attività produttive alla Camera sulla situazione della filiera industriale dell’automotive.
“Le immatricolazioni dei veicoli in Italia hanno raggiunto un picco di oltre 2,2 milioni nel 2017, per poi diminuire gradualmente raggiungendo quota 1,5 milioni nel 2022. La dinamica positiva dello scorso anno (+19%) non consente di recuperare comunque i livelli pre-pandemici – ha spiegato Urso -. Le immatricolazioni si sono ridotte di quasi un quinto rispetto al 2019. Secondo le previsioni, nei prossimi anni il mercato dell’auto si stabilizzerà in Italia intorno a un 1,5-1,7 milioni di immatricolazioni”.
“Le immatricolazioni dei veicoli in Italia hanno raggiunto un picco di oltre 2,2 milioni nel 2017, per poi diminuire gradualmente raggiungendo quota 1,5 milioni nel 2022. La dinamica positiva dello scorso anno (+19%) non consente di recuperare comunque i livelli pre-pandemici – ha spiegato Urso -. Le immatricolazioni si sono ridotte di quasi un quinto rispetto al 2019. Secondo le previsioni, nei prossimi anni il mercato dell’auto si stabilizzerà in Italia intorno a un 1,5-1,7 milioni di immatricolazioni”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).