MILANO (ITALPRESS) – “La terapia ha i suoi tempi e sicuramente siamo in una fase delicata ma ripropongo le mie considerazioni di ieri pomeriggio, in cui manifestavo un cauto ottimismo, che ribadisco”. Lo ha detto il responsabile dell’unità di Terapia Intensiva generale e Cardiovascolare dell’ospedale San Raffaele di Milano, parlando delle condizioni del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, ricoverato nella struttura dopo essere risultato positivo al coronavirus.
“Il paziente sta reagendo in modo ottimale alle cure – ha aggiunto Zangrillo -, questo non vuol dire cantare vittoria, appartiene alla categoria definita più fragile anche da recenti algoritmi”. Berlusconi “è sottoposto a terapie che derivano dalla conoscenza diretta di ricerca e applicazione clinica – ha concluso il primario -, mi posso ritenere soddisfatto nella cautela, nell’attenzione rigorosa e nell’attesa, che non deve essere un’attesa impaziente. Sappiamo che ci sono dei tempi che non possono essere bypassati”.
(ITALPRESS).
“Il paziente sta reagendo in modo ottimale alle cure – ha aggiunto Zangrillo -, questo non vuol dire cantare vittoria, appartiene alla categoria definita più fragile anche da recenti algoritmi”. Berlusconi “è sottoposto a terapie che derivano dalla conoscenza diretta di ricerca e applicazione clinica – ha concluso il primario -, mi posso ritenere soddisfatto nella cautela, nell’attenzione rigorosa e nell’attesa, che non deve essere un’attesa impaziente. Sappiamo che ci sono dei tempi che non possono essere bypassati”.
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