PALERMO (ITALPRESS) – Il 27 e 28 maggio l’hotel Metropole di Roma ospiterà l’ESTS Italian Chapter Meeting, dal titolo “Surgical treatment of lung cancer: future challenges for daily practice”. A presiederlo sarà Alessandro Bertani, responsabile della Divisione di Chirurgia Toracica e Trapianto di Polmone di Irccs-Ismett. “E’ la prima occasione creata dalle due società scientifiche di chirurgia toracica italiana ed europea per creare un momento di contatto e di confronto fra gli specialisti – ha spiegato Bertani in un’intervista all’Italpress -. Il congresso sarà dedicato alle neoplasie polmonari in stadio trattabile chirurgicamente, quindi con un focus sulla chirurgia, ma vedrà impegnati diversi specialisti non solo chirurghi ma anche oncologi, pneumologi, radiologi, radioterapisti che cercheranno di dare un quadro onnicomprensivo della situazione attuale del trattamento del tumore del polmone. L’incontro è rivolto in particolar modo anche ai colleghi più giovani, in training, per permettergli di confrontarsi con i massimi esperti del settore”. Tra gli incontri in programma anche il Simposio internazionale sul trapianto di polmone in programma a Palermo dal 22 al 24 settembre.
“Si tratta di due iniziative che hanno seguito un percorso diverso e che per le vicende dovute alla pandemia si sono ritrovate insieme – sottolinea -. E’ la prima edizione di un simposio dedicato al trapianto di polmone e alle insufficienze d’organo terminale del polmone, ideato e realizzato insieme ai colleghi dell’università di Pittsburgh. Questa idea nasce col proposito di continuare a ripetere un corso annualmente, sarà un anno sulla riva est dell’oceano, quindi in Italia e un anno negli Stati Uniti, e rappresenterà l’occasione anche per portare sul tavolo i temi più rilevanti legati all’attività trapiantologica e in Sicilia. Direi che il focus sarà sull’ottimizzazione della donazione degli organi che ancora purtroppo è il tema più importante, più rilevante, in quanto non riusciamo ancora a soddisfare le necessità di tutti i pazienti che hanno necessità di un trapianto di organi”.
Secondo Bertani “c’è un grossissimo lavoro di stimolo e incentivazione alla donazione attraverso la rete del Centro regionale trapianti, quello nazionale e di tutti gli ospedali. Purtroppo la Sicilia, e più in generale il Sud Italia, in termini di donazioni pro capite è ancora relativamente indietro rispetto alle regioni del nord. Si tratta prevalentemente di superare problemi di livello organizzativo-amministrativo”.
Infine, Bertani si è soffermato sulle ultime novità scientifiche: “Stiamo puntando tanto negli ultimi anni sulla possibilità di utilizzare le tecniche di riperfusione degli organi e il meeting sarà dedicato anche a questo aspetto. Queste tecniche permettono, in alcuni casi, di riuscire ad ottimizzare la funzione degli organi che sembrano non perfettamente idonei per il trapianto, di curarli e renderli, in breve tempo, in poche ore, utilizzabili al fine di trapianto – spiega -. E’ una tecnologia di sviluppo recente, ancora non utilizzata al 100 per cento, ma che crediamo sia una di quelle su cui puntare con grande intensità”.
(ITALPRESS).
“Si tratta di due iniziative che hanno seguito un percorso diverso e che per le vicende dovute alla pandemia si sono ritrovate insieme – sottolinea -. E’ la prima edizione di un simposio dedicato al trapianto di polmone e alle insufficienze d’organo terminale del polmone, ideato e realizzato insieme ai colleghi dell’università di Pittsburgh. Questa idea nasce col proposito di continuare a ripetere un corso annualmente, sarà un anno sulla riva est dell’oceano, quindi in Italia e un anno negli Stati Uniti, e rappresenterà l’occasione anche per portare sul tavolo i temi più rilevanti legati all’attività trapiantologica e in Sicilia. Direi che il focus sarà sull’ottimizzazione della donazione degli organi che ancora purtroppo è il tema più importante, più rilevante, in quanto non riusciamo ancora a soddisfare le necessità di tutti i pazienti che hanno necessità di un trapianto di organi”.
Secondo Bertani “c’è un grossissimo lavoro di stimolo e incentivazione alla donazione attraverso la rete del Centro regionale trapianti, quello nazionale e di tutti gli ospedali. Purtroppo la Sicilia, e più in generale il Sud Italia, in termini di donazioni pro capite è ancora relativamente indietro rispetto alle regioni del nord. Si tratta prevalentemente di superare problemi di livello organizzativo-amministrativo”.
Infine, Bertani si è soffermato sulle ultime novità scientifiche: “Stiamo puntando tanto negli ultimi anni sulla possibilità di utilizzare le tecniche di riperfusione degli organi e il meeting sarà dedicato anche a questo aspetto. Queste tecniche permettono, in alcuni casi, di riuscire ad ottimizzare la funzione degli organi che sembrano non perfettamente idonei per il trapianto, di curarli e renderli, in breve tempo, in poche ore, utilizzabili al fine di trapianto – spiega -. E’ una tecnologia di sviluppo recente, ancora non utilizzata al 100 per cento, ma che crediamo sia una di quelle su cui puntare con grande intensità”.
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