ROMA (ITALPRESS) – Sabato 4 aprile le persone e gli esercizi/attivita’ commerciali controllati sono stati rispettivamente 229.104 e 87.364. Sanzionate in via amministrativa per i divieti sugli spostamenti 9.284 persone; 54 quelle denunciate per false attestazioni; 10 invece quelle denunciate per violazione della quarantena. I titolari di esercizi commerciali sanzionati sono stati 173; i provvedimenti di chiusura delle attivita’ 27. Lo riferisce il Viminale, in merito ai controlli sulle norme per l’emergenza coronavirus.
“Dall’11 marzo al 4 aprile 2020 le Forze di polizia, nell’ambito delle verifiche sul rispetto delle norme restrittive per il superamento dell’emergenza Coronavirus, hanno controllato 4.859.687 persone e 2.127.419 esercizi e attivita’ commerciali”, spiega il ministero dell’Interno.
“Complessivamente le contestazioni alle persone per violazioni ai divieti anti-contagio sono state 176.767, delle quali 115.738 denunce per violazioni dell’articolo 650 del codice penale (c.p.) e 61.029 per violazioni amministrative, dopo l’entrata in vigore il 26 marzo scorso del decreto legge numero 19 del 2020, che ha modificato la disciplina delle sanzioni. L’articolo 4 del decreto differenzia infatti gli illeciti superando lo strumento originariamente individuato nell’articolo 650 c.p. Lo stesso articolo, al comma 8, affrontando le relative questioni di diritto intertemporale, stabilisce che le norme che sostituiscono sanzioni penali con sanzioni amministrative si applicano anche alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore dello stesso decreto legge”, chiariscono dal Viminale.
(ITALPRESS).
“Dall’11 marzo al 4 aprile 2020 le Forze di polizia, nell’ambito delle verifiche sul rispetto delle norme restrittive per il superamento dell’emergenza Coronavirus, hanno controllato 4.859.687 persone e 2.127.419 esercizi e attivita’ commerciali”, spiega il ministero dell’Interno.
“Complessivamente le contestazioni alle persone per violazioni ai divieti anti-contagio sono state 176.767, delle quali 115.738 denunce per violazioni dell’articolo 650 del codice penale (c.p.) e 61.029 per violazioni amministrative, dopo l’entrata in vigore il 26 marzo scorso del decreto legge numero 19 del 2020, che ha modificato la disciplina delle sanzioni. L’articolo 4 del decreto differenzia infatti gli illeciti superando lo strumento originariamente individuato nell’articolo 650 c.p. Lo stesso articolo, al comma 8, affrontando le relative questioni di diritto intertemporale, stabilisce che le norme che sostituiscono sanzioni penali con sanzioni amministrative si applicano anche alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore dello stesso decreto legge”, chiariscono dal Viminale.
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