CAGLIARI (ITALPRESS) – Per il birrificio Ichnusa di Assemini, in provincia di Cagliari, sono in arrivo investimenti da 73 milioni di euro. Il piano è stato annunciato da Heineken Italia, che rinnova così il suo impegno per la Sardegna.
Il piano industriale risponde alla necessità di supportare la crescita della produzione di birra mell’Isola, generando impatti positivi sulla filiera produttiva in termini di occupazione e valore creato sul territorio.
Alcuni interventi programmati (tra cui una nuova centrale frigorifera, impianti di stoccaggio di CO2, torri di raffreddamento) contribuiranno a migliorare le performance ambientali, comportando una riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2.
“L’investimento sul birrificio di Assemini è un tassello importante della nostra strategia di sviluppo – commenta
Wietse Mutters, amministratore delegato di Heineken Italia -. Gli interventi programmati avranno un impatto migliorativo non solo sulla capacità e sulla qualità produttiva del birrificio, ma anche sul territorio in termini di occupazione, ambiente e indotto. La pandemia ha azzerato l’intera crescita del comparto degli ultimi 4 anni, con questa operazione Heineken vuole confermare il suo impegno verso l’Italia e la Sardegna in particolare, ed essere motore della ripresa della birra e dell’economia agroalimentare”.
Di “progetto importante grazie al quale verrà potenziato uno stabilimento italiano e un marchio che ha un forte riconoscimento territoriale” parla il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.
“Una notizia positiva – continua il sottosegretario – per un comparto che ha risentito degli effetti della pandemia. Ci saranno delle ricadute concrete sul territorio sardo in termini di occupazione, ambiente e indotto, con un aumento sia della qualità sia della capacità produttiva e di confezionamento che, con l’impianto a regime, dovrebbe aumentare del 60%, con impatti positivi sulla filiera produttiva locale e nazionale”.
Le caratteristiche del piano di investimenti hanno consentito la creazione di un Accordo di Sviluppo in collaborazione con il MISE, Invitalia e Regione Sardegna, finalizzato al sostegno di programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni. Il progetto prevede un accordo Stato-Regione: parteciperanno con un contributo di circa 14 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e di 200 mila euro dalla Regione Sardegna.
Heineken è presente in Italia da 47 anni con stabilimenti a Comun Nuovo (BG), Massafra (TA), Assemini (CA), Pollein (AO), oltre alla sede di Milano e alla partnership attiva in Sicilia con il Birrificio Messina.
(ITALPRESS).
Il piano industriale risponde alla necessità di supportare la crescita della produzione di birra mell’Isola, generando impatti positivi sulla filiera produttiva in termini di occupazione e valore creato sul territorio.
Alcuni interventi programmati (tra cui una nuova centrale frigorifera, impianti di stoccaggio di CO2, torri di raffreddamento) contribuiranno a migliorare le performance ambientali, comportando una riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2.
“L’investimento sul birrificio di Assemini è un tassello importante della nostra strategia di sviluppo – commenta
Wietse Mutters, amministratore delegato di Heineken Italia -. Gli interventi programmati avranno un impatto migliorativo non solo sulla capacità e sulla qualità produttiva del birrificio, ma anche sul territorio in termini di occupazione, ambiente e indotto. La pandemia ha azzerato l’intera crescita del comparto degli ultimi 4 anni, con questa operazione Heineken vuole confermare il suo impegno verso l’Italia e la Sardegna in particolare, ed essere motore della ripresa della birra e dell’economia agroalimentare”.
Di “progetto importante grazie al quale verrà potenziato uno stabilimento italiano e un marchio che ha un forte riconoscimento territoriale” parla il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.
“Una notizia positiva – continua il sottosegretario – per un comparto che ha risentito degli effetti della pandemia. Ci saranno delle ricadute concrete sul territorio sardo in termini di occupazione, ambiente e indotto, con un aumento sia della qualità sia della capacità produttiva e di confezionamento che, con l’impianto a regime, dovrebbe aumentare del 60%, con impatti positivi sulla filiera produttiva locale e nazionale”.
Le caratteristiche del piano di investimenti hanno consentito la creazione di un Accordo di Sviluppo in collaborazione con il MISE, Invitalia e Regione Sardegna, finalizzato al sostegno di programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni. Il progetto prevede un accordo Stato-Regione: parteciperanno con un contributo di circa 14 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e di 200 mila euro dalla Regione Sardegna.
Heineken è presente in Italia da 47 anni con stabilimenti a Comun Nuovo (BG), Massafra (TA), Assemini (CA), Pollein (AO), oltre alla sede di Milano e alla partnership attiva in Sicilia con il Birrificio Messina.
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