NAPOLI (ITALPRESS) – Ha usato una corda di lenzuola per scavalcare il muro di cinta mentre si stava recando a messa. Un’azione repentina che gli ha permesso di lasciare indisturbato il carcere. Un detenuto polacco di 31 anni, R.L., è evaso questa mattina dalla casa circondariale napoletana di Poggioreale. L’uomo – ritenuto pericoloso dalla Questura – si trovava recluso con l’accusa di avere ucciso nel 2018 un ucraino. Immediata è scattata la ricerca del fuggitivo che al momento risulta irreperibile. Intanto dopo l’evasione arriva la protesta del Sappe, il Sindacato autonomo polizia penitenziaria, che parla di “evasione annunciata”. “Adesso è prioritario catturare l’evaso – afferma Emilio Fattorello, segretario per la Campania – ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della polizia penitenziaria di Poggioreale”. Fattorello denuncia “le quotidiane difficoltà operative con cui si confrontano le unità in servizio a Poggioreale. E’ una evasione annunciata, frutto della superficialità con cui sono state trattate e gestite le molte denunce fatte dal sindacato”. Il Sappe denuncia sovraffollamento e carenza di personale.
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