FIRENZE (ITALPRESS) – “E’ un ritiro complicato, ma lo spirito di gruppo dei ragazzi ci dà serenità. Mancini è come se fosse con noi, segue gli allenamenti e le riunioni in diretta. Sarà emozionante sedere sulla panchina azzurra”. Con queste parole Alberico Evani, in conferenza stampa, racconta l’esperienza da sostituto del ct Roberto Mancini alla vigilia dell’amichevole di domani contro l’Estonia. “Credo di poter far sì che la squadra senta il meno possibile l’assenza di Mancini”, dice il tecnico azzurro che considera la sfida contro gli estoni un’occasione importante “per dare una possibilità ai più giovani e ai nuovi. Speriamo che siano in grado di dare il massimo. Ci aspettiamo di non deludere il ct e i tifosi, sarà importante fare risultato. L’Estonia sulla carta sembrerebbe non essere un avversario difficile, ma le partite vanno vinte sul campo e non sulla carta”. Evani è tornato anche sul suo ruolo. “Con Mancini ho un rapporto diverso rispetto a quello che avevo con Ventura, abbiamo un rapporto che nasce da lontano. Mancini è un Ct che ascolta molto”, sottolinea l’ex centrocampista, che con il Mancio ha giocato quando entrambi (dal ’93 al ’97) hanno vestito la maglia della Sampdoria. Il tecnico azzurro dribbla le domande sulle resistenze dei club. “Non entriamo in nessuna polemica, facciamo con quello che riusciamo ad avere perchè comunque capiamo che è un momento difficile, capiamo le esigenze della società e tutto il resto. Sappiamo anche che abbiamo tanti ragazzi interessanti, credo che chi sarà con noi in questi 10 giorni ci darà soddisfazioni”, ha concluso Evani.
(ITALPRESS).
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