GENOVA (ITALPRESS) – Il Genoa batte con molta fatica un Ascoli che ha annullato la categoria di differenza tra le due squadre e con il 3-2 maturato al Ferraris supera il quarto turno di Coppa Italia e approda agli ottavi, dove affronterà il Torino. Decisivo Andrea Pinamonti con una doppietta che apre e chiude l’incontro, nel mezzo il gol di Giacomo Beretta in contropiede e un Domenico Criscito protagonista nel bene e nel male, in 5 minuti, di uno sfortunato autogol e della rete che ha successivamente posto rimedio. Sfida tra due allenatori classe ’82: Paolo Zanetti è stato protagonista di un buon avvio in B, mentre Thiago Motta è un po’ sulla graticola dopo gli ultimi risultati. Il tecnico del Grifone si affida a Pinamonti in avanti ed è proprio il numero 99 a sbloccare il match al 14′ con una spaccata vincente a pochi passi dal portiere su cross di Jagiello. Al 38′ Cassata spreca la palla del raddoppio, calciando a porta vuota ma trovando il salvataggio sulla linea di D’Elia.
Nella ripresa, dopo nemmeno tre minuti, arriva il pareggio dei marchigiani grazie a un contropiede magistrale con Beretta che scavalca Jandrei con un tocco sotto sopraffino. Quattro giri di lancette dopo Grifone vicino al nuovo vantaggio con Pinamonti che non riesce a ribadire in rete una respinta difettosa di Lanni. Al 23′ del secondo tempo i marchigiani la ribaltano: gran lavoro sull’out di destra di Gerbo, il suo cross trova la sfortunata deviazione di Criscito che infila la propria porta. Ferraris gelato, ma è proprio il capitano a sistemare le cose 5 minuti dopo firmando in prima persona il 2-2. A dieci minuti dal 90′ il Genoa torna in vantaggio con Pinamonti che con una conclusione all’angolino firma la doppietta personale e regala una qualificazione sofferta ai liguri.
(ITALPRESS).
Nella ripresa, dopo nemmeno tre minuti, arriva il pareggio dei marchigiani grazie a un contropiede magistrale con Beretta che scavalca Jandrei con un tocco sotto sopraffino. Quattro giri di lancette dopo Grifone vicino al nuovo vantaggio con Pinamonti che non riesce a ribadire in rete una respinta difettosa di Lanni. Al 23′ del secondo tempo i marchigiani la ribaltano: gran lavoro sull’out di destra di Gerbo, il suo cross trova la sfortunata deviazione di Criscito che infila la propria porta. Ferraris gelato, ma è proprio il capitano a sistemare le cose 5 minuti dopo firmando in prima persona il 2-2. A dieci minuti dal 90′ il Genoa torna in vantaggio con Pinamonti che con una conclusione all’angolino firma la doppietta personale e regala una qualificazione sofferta ai liguri.
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