TORINO (ITALPRESS) – Maurizio Sarri ha commentato in conferenza stampa il pareggio della Juventus a Torino contro il Sassuolo per 2-2: “Il primo tempo con problemi notevoli, poca applicazione dal punto di vista tattico, eravamo lunghi, larghi, aperti e non davamo mai la sensazione di recuperare una palla persa. La sensazione è che la squadra avesse anche poche energie mentali e nervose. La squadra si è svegliata solo dopo il gol dello svantaggio, ha creato 6-7 palle gol e alla fine potevamo anche vincerla. Se regali 50 minuti degli avversari può succedere anche di non vincerla, questa è una partita che se la porti sul pareggio al 60′ non la vinci. Dopo la partita di Bergamo abbiamo fatto fatica a ritrovare le energie nervose, non dovrebbe mai succedere ma quando succede ci va l’intelligenza di gestire meglio la partita”. Poi Sarri ha aggiunto: “Quando si parla di energia nervosa si parla anche di capacità di concentrazione con continuità. Se in un’azione facciamo tre errori consecutivi vuol dire che qualcosa ci sta mancando”.
Sul problema di gioco “nella fase di impostazione è venuto fuori nel primo tempo – ha aggiunto Sarri – abbiamo evidenziato ed esaltato ogni palla persa. Questo dà una sensazione più evidente rispetto a un errore tecnico. Nella fase di impostazione abbiamo commesso degli errori esaltati da degli errori tattici oltre che tecnici”. Su Ronaldo, il tecnico ha spiegato: “Io l’ho visto più vivo nei minuti finali che nella parte iniziale. Questo conferma che sta andando a posto dal punto di vista della resistenza e dobbiamo lavorare sull’esplosività”.
(ITALPRESS).
Sul problema di gioco “nella fase di impostazione è venuto fuori nel primo tempo – ha aggiunto Sarri – abbiamo evidenziato ed esaltato ogni palla persa. Questo dà una sensazione più evidente rispetto a un errore tecnico. Nella fase di impostazione abbiamo commesso degli errori esaltati da degli errori tattici oltre che tecnici”. Su Ronaldo, il tecnico ha spiegato: “Io l’ho visto più vivo nei minuti finali che nella parte iniziale. Questo conferma che sta andando a posto dal punto di vista della resistenza e dobbiamo lavorare sull’esplosività”.
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