ROMA (ITALPRESS) -“Questa pandemia ha fatto emergere anche il livello delle disuguaglianze. Fino all’estate dei risultati erano stati raggiunti, poi c’è stato un elemento di sottovalutazione di quello che stava avvenendo; si è dato il senso di aver risolto i problemi”. Così Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a “Mezz’ora in più” su Rai3.
“Abbiamo posto il tema, e per questo i lavoratori hanno anche scioperato, di poter lavorare garantendo la salute delle persone – aggiunge -. Si è fatto un protocollo sulla sicurezza che è diventato legge sancendo che si doveva lavorare a determinate condizioni fino ad arrivare a dire che si poteva utilizzare la cassa integrazione non pagata dalle imprese per mettersi in regola e questo ha prodotto una copertura di ammortizzatori sociale a tutte le varie forme di lavoro. E poi si è arrivato al blocco dei licenziamenti e questo non è successo in altri Paesi d’Europa. Oggi il punto che io vedo è che dobbiamo affrontare la situazione non per tornare a come eravamo prima della pandemia”, ha concluso Landini.
(ITALPRESS).
“Abbiamo posto il tema, e per questo i lavoratori hanno anche scioperato, di poter lavorare garantendo la salute delle persone – aggiunge -. Si è fatto un protocollo sulla sicurezza che è diventato legge sancendo che si doveva lavorare a determinate condizioni fino ad arrivare a dire che si poteva utilizzare la cassa integrazione non pagata dalle imprese per mettersi in regola e questo ha prodotto una copertura di ammortizzatori sociale a tutte le varie forme di lavoro. E poi si è arrivato al blocco dei licenziamenti e questo non è successo in altri Paesi d’Europa. Oggi il punto che io vedo è che dobbiamo affrontare la situazione non per tornare a come eravamo prima della pandemia”, ha concluso Landini.
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